"Un piccolo omicidio", alcune tavole del graphic novel di Alan Moore e Oscar Zarate
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Dal creatore di Watchmen, un capolavoro che si insinua tra le pieghe oscure e rimosse della nostra identità
È in libreria "Un piccolo omicidio" (Rizzoli Lizard, 144 pp., 22 euro), il graphic novel di Alan Moore e Oscar Zarate. Un capolavoro che si insinua tra le pieghe oscure e rimosse della nostra identità.
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La trama - New York, seconda metà degli anni Ottanta. Il pubblicitario Timothy Hole ha una vita invidiabile e sta attraversando il momento più fortunato della sua carriera: l'agenzia per cui lavora gli ha appena affidato un incarico prestigioso, commercializzare una celebre bevanda analcolica nell'allora Russia sovietica. Per trovare ispirazione, Timothy torna in Inghilterra: vuole immergersi in quel che resta dei luoghi in cui è nato e cresciuto. Tutto sembra filare per il verso giusto, ma il suo equilibrio personale e professionale comincia a vacillare quando, nei momenti più inaspettati, inizia ad apparire un ragazzino dal sorriso diabolico. È un essere reale o una proiezione del suo passato? Un adolescente in carne e ossa o l'incarnazione dei suoi sensi di colpa?
Gli autori - Alan Moore è uno scrittore e sceneggiatore inglese. Genio eccentrico, è autore di classici come V per Vendetta, Watchmen e From Hell. Il suo romanzo Jerusalem (Rizzoli Lizard, 2017) è un'opera monumentale che sfida i canoni della letteratura contemporanea.
Oscar Zarate, argentino trapiantato a Londra, è stato a lungo graphic designer e pubblicitario. Negli anni Novanta è tornato al suo primo amore, il fumetto, lavorando su sceneggiature di autori del calibro di Alan Moore e Carlos Sampayo.
Ecco alcune tavole in anteprima per i lettori di Tgcom24:
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