"Shakespeare Reloved", arriva in libreria il primo romanzo di Pete Maggi
Un libro di avventure, di amore e di poesia che ricostruisce perfettamente un personaggio e il suo tempo, basandosi su una delle più affascinanti teorie sulla giovinezza di William Shakespeare

Arriva in libreria "Shakespeare Reloved" (Solferino, 400 pp, 19,50 euro), il primo romanzo di Pete Maggi.
Un libro di avventure, di amore e di poesia che ricostruisce perfettamente un personaggio e il suo tempo, basandosi su una delle più affascinanti teorie riguardo William Shakespeare, ossia che il poeta e drammaturgo fosse in realtà il siciliano Michelangelo Florio.
La trama - Michelangelo Florio nasce a Messina nell'aprile del 1564. Suo padre John Florio, figlio di un eretico protestante ricercato dall'Inquisizione, e sua madre Guglielmina Crollalanza sono due adolescenti che si amano in una notte di mezza estate; ma John è costretto a tornare in Inghilterra e Guglielmina, rimasta incinta, a entrare in convento. Qui cresce il suo piccolo Michelangelo, che divora libri e scrive commedie già in tenera età. Un'infanzia pacifica ma breve, perché quando Filippo II, re cattolico di Spagna, viene a sapere che a Messina si nasconde il nipote dell'eretico Florio, manda i suoi sgherri a stanare il ragazzo, che riesce a fuggire appena in tempo. Ha perso tutto, è solo al mondo: come unico compagno ha il suo fedele e cinico amico Amleto. Insieme navigano fino a Venezia, dove entrano in un mondo affascinante, quello delle compagnie teatrali di strada. Attore, marinaio, commerciante: Michelangelo è costretto a cambiare volti e vite e a viaggiare in varie città d'Italia per sfuggire alle grinfie dell'Inquisizione. Sulla via, incontrerà i semi di molte storie d'amore, di ambizione e di vendetta. Ma la sua unica speranza di salvezza è riuscire a tornare in Inghilterra e a cambiare identità.
L'autore - Pete Maggi, nato a Milano nel 1964, a 21 anni costituisce insieme ad altri tre amici la società di distribuzione cinematografica Eagle Pictures. Alla fine degli anni Novanta si trasferisce a Londra dove lavora come produttore cinematografico internazionale. Nel 2003 è produttore esecutivo del Mercante di Venezia, con Al Pacino, per la regia di Michael Radford. Nel 2006 cede le azioni di Eagle Pictures e nel 2012 rientra in Italia con il desiderio di dedicarsi alla creazione di storie originali. Tra i film da lui prodotti: Piazza delle Cinque Lune (2003), Gioco di donna (2004), Le verità negate (2006), Quattro padri single (2009), Angeli del Sud (2019), Il delitto Mattarella (2020). Ha fondato e dirige la società di produzione e distribuzione cinematografica Cine1.
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