Il volume contiene un'introduzione di Malika Ayane e un'intervista a Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace
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Da martedì 23 aprile, arriva in libreria "Il freddo in Africa. E altre storie di un'Italia nata altrove" (Luiss University Press, 136 pp., 16 euro) di Karima Moual. Si tratta del racconto della storia degli immigrati in Italia attraverso il segmento dell'imprenditoria. Il volume contiene un'introduzione di Malika Ayane e un'intervista a Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace.
C'è una storia italiana che in questi decenni ci è cresciuta a fianco, a volte silenziosa, altre rumorosa. È una storia fatta di una moltitudine di persone provenienti da lontano, con le loro ferite, sogni, aspettative e ambizioni. Un viaggio intrapreso dapprima soprattutto dagli uomini, poi dalle donne, le mogli poi diventate madri, e infine dai figli. È la storia degli immigrati in Italia. Oggi quasi cinque milioni, mentre altre centinaia di migliaia si sono naturalizzati come italiani. Eppure, bisogna ammetterlo, rimangono nella costante percezione di "immigrati". Per fotografare questo racconto possono esserci varie angolazioni e chiavi di lettura. Qui si è scelto appositamente di raccontarlo attraverso il segmento dell'imprenditoria, non tanto per rimarcare la vecchia categoria dell'"immigrato di successo", quanto per provare finalmente a ricostruire un racconto un po' più complesso, che comprenda le varie fasi di un percorso di emigrazione che parte da lontano. Dai sogni e dalle aspettative per poi scontrarsi con la realtà, fatta di ostacoli, difficoltà ma anche di ambizione, audacia e coraggio nel portare a termine un progetto.
Karima Moual è giornalista per "La Stampa" e "la Repubblica". È stata editorialista per il quotidiano "Al Akhbar" e ha realizzato reportage e documentari, tra i quali La Luna da occidente. Si occupa di politica mediorentale, mondo arabo e immigrazione.
Di seguito la prefazione in anteprima per i lettori di Tgcom24: