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Winetelling protagonisti della Rainbow Edition per la Milano Pride Week dal 19 al 28 giugno
 

Degustazioni digitali con illustri personaggi del panorama culturale milanese in diretta streaming aspettando la Milano Wine Week dal 3 all'11 ottobre


Digitalizzazione e internazionalizzazione: sono queste le parole chiave della Milano Wine Week 2020, uno dei maggiori eventi italiani dedicati al settore vinicolo e agroalimentare che è riuscito a segnare una svolta decisiva in questo difficile momento storico che tutto il mondo sta attraversando.

Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione ideata da Federico Gordini prodotto dalla Format Division di SG Company, che si terrà dal 3 all’11 ottobre 2020 a Milano, con l’obiettivo, sempre più ambizioso, di fare del capoluogo lombardo, al pari di quanto già avvenuto per altre eccellenze come la moda e il design, un hub per la promozione della cultura del vino a livello internazionale, forte dei numeri significativi conseguiti lo scorso anno (più di 300 eventi, oltre 300.000 partecipanti, 1.500 aziende coinvolte e più di 300 locali attivati in tutta la città).

 

 

Un format vincente, che è stato ripensato, ridisegnato e trasformato in un progetto che guarda al futuro: grazie alla realizzazione di una piattaforma digitale, a supporto della manifestazione, sarà possibile a tutti coloro che dall’estero e da altre parti di Italia desiderino fruire dei suoi contenuti di poterlo fare anche in un momento in cui gli spostamenti saranno limitati.

 

 

Se la realtà cambia,– dichiara Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Week dobbiamo cambiare anche noi. Milano Wine Week ha deciso per prima di raccogliere questa sfida trasformando un gap in un’opportunità per realizzare un progetto di sistema sempre più al servizio del mondo vinicolo e della sua filiera. Durante il lockdown abbiamo deciso quindi di metterci in discussione modificando il nostro modello di business per costruire qualcosa di rivoluzionario e adeguato ai tempi correnti e per poter realizzare, se possibile, un evento ancora più grande, importante e internazionale nel rispetto delle rigide normative imposte dall’emergenza”.

 

 

Il programma della Milano Wine Week 2020 è molto ricco: incontri, degustazioni, seminari, masterclass, walk-around tasting, forum e molte altre iniziative dedicate al mondo vitivinicolo. In più, oltre alla possibilità per tutte le aziende partecipanti di disporre di stand virtuali, ospitati nell’innovativo Wine Networking Hub della piattaforma, tra le importanti novità di quest’anno - e novità assoluta per il mondo del vino - ci saranno i Digital Tasting internazionali, ovvero degustazioni esclusive rivolte ai buyer e alla stampa internazionale.

 

 

Le cantine potranno presentare i loro prodotti in simultanea in più Paesi nel mondo, grazie alle 10 sedi internazionali della Milano Wine Week 2020 dislocate nelle città di Londra, Monaco, Mosca, Pechino, Shanghai, Hong Kong, New York, San Francisco, Miami e Toronto, toccando quindi i più importanti mercati di riferimento del mondo vitivinicolo. Contemporaneamente con Milano, si terranno eventi aperti ai rappresentanti del settore “trade”, della ristorazione e della stampa internazionale, che potranno interagire con la Milano Wine Week grazie ad una piattaforma attiva tutto l’anno, favorendo un networking internazionale.

 

 

Si tratta di una piattaforma – spiega Gordini – che non è funzionale solo allo svolgimento della Milano Wine Week, ma che nasce al servizio del mondo del vino con l’obiettivo di favorire un grande network internazionale, con iniziative durante tutto l’anno finalizzate a scopi formativi e business, potendo gestire decine di migliaia di utenti in contemporanea collegati nello stesso momento. In tal senso funzioneremo come una sorta di ‘broadcaster’, ovvero un grande studio televisivo in grado di diffondere una serie di appuntamenti fruibili in diretta in varie parti del mondo, ma destinati poi a diventare anche dei contenuti permanenti”.

 

 

E per i consumatori non mancheranno i Wine Districts, veri e propri sodalizi tra un quartiere, con il suo circuito di bar, ristoranti ed enoteche, e un Consorzio di tutela: per l’intera settimana il quartiere sarà brandizzato con la livrea del Consorzio, organizzando eventi speciali nei locali aderenti all’iniziativa.

 

 

Importante spazio sarà dedicato al mondo della ristorazione, uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia, con l’obiettivo di ridare nuova linfa alla categoria. Centinaia di locali e ristoranti milanesi abbineranno la loro offerta ai vini, consentendo al consumatore di vivere l’esperienza sia all’interno delle strutture (in funzione delle capienze in vigore), sia utilizzando i servizi di delivery.

 

 

Inoltre, attraverso il progetto Wine Pairing, nato da una costola della Milano Food Week (cancellata a causa dell’emergenza), sarà rafforzata la comunicazione su un settore fortemente colpito dal lockdown e legato a doppio filo al mondo del vino. Il progetto vedrà la partecipazione di alcuni tra i più importanti chef italiani e internazionali impegnati in altrettanti story-cooking, che potranno essere fruiti anche in modalità digitale: gli chef dovranno costruire una ricetta a partire da un vino delle aziende e dei consorzi “supporter” di Milano Wine Week 2020.

 

 

L’evento sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma digitale e sui social della manifestazione, diventando un tutorial destinato al pubblico, che potrà ricreare il piatto a casa acquistando sia gli ingredienti che il vino tramite L’Enoteca di MWW, un’enoteca fisica innovativa inserita nell’“headquarter” di Palazzo Bovara e, al tempo stesso, una piattaforma di e-commerce.

 

 

Infine, da segnalare i Winetelling, le degustazioni digitali guidate da produttori ed esperti di settore, dedicate ai “wine lovers”, che si collegheranno in remoto tramite la piattaforma e i social network. Saranno loro, i cosiddetti The Winers, i veri protagonisti, con le proprie storie, di questa edizione della Milano Wine Week 2020.

 

 

Per la prima volta nella storia della nostra manifestazione - conclude Gordini - abbiamo deciso di creare un fil rouge che possa accomunare tutte le occasioni inserite nel nostro grande palinsesto. I Winers sono le persone del vino, un insieme di professioni classiche e innovative che concorrono alla filiera del settore. Abbiamo pensato di focalizzare l’attenzione di tutti gli appuntamenti sul ‘fattore umano’ che sta alla base del mondo vinicolo e sulla sua evoluzione, che ha visto negli ultimi anni emergere nuove figure e nuove professionalità, che contribuiscono alla crescita del settore sul mercato internazionale. I loro volti e le loro storie saranno i veri protagonisti del nostro racconto dedicato al mondo del vino”.

 

 

WINETELLING – RAINBOW EDITION

 

E saranno proprio i Winetelling i protagonisti della Rainbow Edition, in occasione della Milano Pride Week dal 19 al 28 giugno, che andrà in scena con un ciclo di 6 “aperitivi digitali” con protagonisti illustri personaggi del panorama culturale milanese, in diretta Instagram dai locali LGBTQI+ friendly di Milano.

 

Sei incontri per rompere il ghiaccio e abbattere le barriere culturali, esplorando i temi della diversità attraverso molteplici punti di vista, tra convivialità e condivisione, come solo un buon bicchiere di vino riesce a stimolare. Un progetto “phygital”, a metà strada tra fisico e digitale, trasmesso in diretta streaming da alcuni locali LGBTQI+ friendly del capoluogo meneghino, tra cui il Mono di via Lecco, il POP di via Tadino, le colonne portanti del Rainbow District di Porta Venezia, il ristorante Immorale, oltre luoghi iconici come il Piccolo Teatro Strehler e il Rocket.

 

Queste location ospiteranno eccezionalmente conversazioni “one-to-one” e degustazioni di vini tra alcune personalità del panorama culturale milanese legate alla comunità LGBTQI+, come deejay, speaker, attivisti, scrittori, ecc). Tra tutti, da segnalare l’incontro virtuale tra Alessandro Beretta, direttore artistico del Milano Film Festival, e Debora Guma, co-direttrice artistica del Festival MIX Milano di cinema Gaylesbico e Queer Culture, che si collegheranno dal sagrato del Piccolo Teatro. A loro il compito di condurre un interessante approfondimento sulla presenza dei temi LGBTQI* cinema e nelle serie TV.

 

Le conversazioni saranno abbinate ad una degustazione di vino, scelta dai protagonisti e ad una playlist.

 

Questi gli appuntamenti in programma in diretta dal profilo IG Milano Wine Week:

 

Giovedì 25 Giugno | H.19:30

@Rocket | Barbarella (Dj Resident “Rocket”) meets Frida Affer (Esperta di sessuologia e Owner “Wovo Store”)

 

 

Venerdì 26 Giugno | H.19:30

@Immorale | Manuel Menini (Dj Resident “La Boum”) meets Lina Galore (Drag performer)

 

 

Domenica 28 Giugno | H.19:30

@MONO | Andrea Ratti (Dj & Co-Founder “Club Domani / Plastic”) meets Albert Hofer

(Co -Founder “Le Cannibale”)

 

milanowineweek.com

 

Di Indira Fassioni

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