DA ROMA AGLI USA

National Fettuccine Alfredo Day: Il 7 febbraio l’America onora il piatto italiano

Negli anni '20 due attori americani hanno assaggiato le fettuccine Alfredo a Roma: al ritorno negli States le hanno fatte conoscere oltreoceano fino a creare il mito

07 Feb 2022 - 07:00
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  | Posate d'oro utilizzate per la mantecatura 
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Posate d'oro utilizzate per la mantecatura 

Posate d'oro utilizzate per la mantecatura 

Era il 7 febbraio del 1964 quando i Beatles mettono piede per la prima volta sul suolo americano, davanti a una gigantesca folla di fan. Da lì a poco l’intero Paese sarà invaso da una vera e propria mania, con intere generazioni che si ispireranno ai quattro ragazzi di Liverpool.

Anche per gli Stati Uniti il 7 febbraio è una data importante perché segna la nascita di un’altra moda che cambierà i costumi e la cultura americana: in questo giorno si celebra il National Fettuccine Alfredo Day, una festa che rende omaggio alle fettuccine, anche se quelle americane restano comunque molto diverse dalle nostre, vero must del made in Italy. Una ricorrenza importante nel calendario delle festività americane, che ha le sue radici ancorate nella nostra Capitale fin dal 1914, nel ristorante di via della Scrofa.

È giusto ricordare questa festa statunitense per renderci conto che troppo spesso ci dimentichiamo dei ‘tesori’ che abbiamo nel nostro Paese” precisano Mario Mozzetti e Veronica Salvatori, proprietari del ristorante romano, il luogo dove è sorto il mito delle Fettuccine Alfredo.

Si narra che nei ruggenti anni ’20, gli attori del cinema muto Mary Pickford e Douglas Fairbanks a Roma per il loro viaggio di nozze, si fermarono in via della Scrofa a mangiare le ancor poco celebri fettuccine Alfredo e che piacquero loro a tal punto che, una volta rientrati in America, ne parlarono a tutti i colleghi, rendendole note anche oltreoceano.

Estasiata dalla ricetta, la coppia decise di omaggiare Alfredo Di Lelio personalmente, inviandogli in segno di ringraziamento un cucchiaio e una forchetta d’oro con incisi i loro nomi. Custodite gelosamente nel ristorante, le posate vengono utilizzate ancora oggi per la mantecatura della pasta.

Eppure il piatto che ha fatto impazzire gli States rimane ancora oggi poco conosciuto nel nostro Paese. “Semplici nella loro essenzapasta, doppio burro e parmigianole fettuccine Alfredo sono effettivamente un’icona della cucina italiana, soprattutto all’estero” spiegano Mario Mozzetti e Veronica Salvatori, proprietari del ristorante Alfredo alla Scrofa.

Una ricetta nata per caso, simbolo di cura e attenzione, un gesto d’amore che il cuoco fece per la moglie indebolita dalle fatiche post-partum per garantirle maggiore energia. Una tradizione che dura da 107 anni, mantenuta fedelmente dal ristorante di Via della Scrofa, per rispettare l’italianità nel mondo, ma soprattutto l’affetto comunicato attraverso la cucina, forse una delle forme più nobili di amore.

Di Indira Fassioni 

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