L'animale, 28 anni, è stato soppresso a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, come ha spiegato la Royal Zoological Society of Scotland (RZSS) che lo ospitava
© Highland Wildlife Park
Stava ricevendo cure geriatriche e al peggioramento delle sue condizioni di salute, i veterinari hanno deciso per l'eutanasia. E' morta così Victoria, l'orsa polare più anziana della Gran Bretagna. Ospite della Royal Zoological Society of Scotland (RZSS) di Kincraig. Aveva 28 anni (che equivarrebbero ai 90 anni umani) e nel 2017 ha dato alla luce Hamish. Anche lui con un primato: è stato il primo cucciolo di orso polare a nascere in Gran Bretagna in 25 anni.
Gli orsi polari, che possono vivere anche 30 anni, in natura muoiono tra i 15 e i 18 anni d'età. Victoria condivideva un recinto nel parco con il suo secondo cucciolo, Brodie, di tre anni. Già a dicembre i veterinari avevano notato delle difficoltà fisiche dell'orsa e le sue cure specialistiche includevano farmaci per alleviare dolori articolari.
Nello stesso zoo di Victoria ci sono anche due orsi maschi adulti, Walker, di 16 anni, e Arktos, di 17 anni, padre di Hamish e Brodie. Hamish, invece, nel 2020 è stato trasferito allo Yorkshire Wildlife Park Resort di Doncaster. Lì è uno dei sei orsi polari.
"Condividiamo con tristezza - si legge in un post della Royal Zoological Society of Scotland - la perdita di Victoria, l'orso polare più anziano del Regno Unito, che soffriva di problemi di salute legati all'età e riceveva cure geriatriche. Tenendo conto della sua qualità di vita e del suo benessere, i veterinari della nostra organizzazione benefica hanno consigliato l'abbattimento di Victoria".
"Nata nel 1996 allo zoo di Rostock, - ricorda chi l'ha avuto in cura fino all'ultimo, - ha dato alla luce per la prima volta nel 2008 allo zoo di Aalborg, in Danimarca, una femmina di nome Malik. Victoria è stata trasferita in Gran Bretagna nel 2015 e ha dato alla luce due maschi: Hamish, il primo orso polare a nascere in Gran Bretagna dopo 25 anni, nel 2017, seguito da Brodie nel 2021".
"Victoria - conclude il post di addio - lascia un'eredità incredibile attraverso i suoi cuccioli, che svolgono un ruolo essenziale nel programma di riproduzione europeo, che garantisce una popolazione sana e geneticamente diversificata di questi orsi che vivono in strutture di cura. Ci mancherà moltissimo a tutti noi qui al parco".