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Dopo anni di corsa all'automazione, il settore evolve verso un nuovo “umanesimo digitale”. Con una sfida: utilizzare la tecnologia per esaltare il valore umano, non per sostituirlo
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Dopo anni di rincorsa all'intelligenza artificiale e all'automazione spinta, il mondo della finanza digitale si ferma a riflettere. Lo fa con una provocazione che suona quasi come un paradosso nell'era degli algoritmi predittivi: "Technology, Back to Humans". È questo il titolo scelto per l'edizione 2025 di Armundia TalkInn, l'evento di riferimento per banche, assicurazioni e tech company in programma il 18 giugno alla Triennale di Milano.
Il messaggio è chiaro e - solo apparentemente - controcorrente: in un mercato sempre più dominato da interazioni automatizzate, dove il rapporto con il cliente passa attraverso algoritmi e intelligenza artificiale, il rischio è quello di perdere completamente il contatto umano. Banche e assicurazioni hanno investito miliardi per automatizzare processi, personalizzare servizi e accelerare le decisioni di credito. Ma i risultati, pur positivi in termini di efficienza, hanno evidenziato un problema: la relazione con il cliente rischia di indebolirsi, giorno dopo giorno.
Ecco perché oggi ci troviamo ad affrontare quello che qualcuno ha già definito il “paradosso del digitale“. Da un lato l’innovazione ha semplificato processi e moltiplicato opportunità, dall'altro ha impoverito la qualità delle relazioni. La sfida ora è costruire modelli che siano innovativi e inclusivi allo stesso tempo, capaci di rispondere ai bisogni reali delle persone oltre alle logiche dell'efficienza. Con una priorità: restituire umanità, ascolto e fiducia alla relazione con il cliente.
Al TalkInn 2025, startup, università, big tech, banche e assicurazioni si confronteranno su questioni che intrecciano innovazione, etica e cultura. Perché non è la tecnologia a fare la differenza, ma la visione con cui la guidiamo. Esponenti di rilievo del settore proveranno a immaginare un nuovo umanesimo digitale volto a innovare con consapevolezza, creatività umana e autenticità.
Nel corso degli anni, Armundia TalkInn si è affermato come osservatorio privilegiato sull’evoluzione della finanza, esplorando temi chiave del cambiamento nel settore bancario e assicurativo con uno sguardo sempre attento alla relazione tra tecnologia e fattore umano. L'edizione 2019 aveva già acceso i riflettori sulla centralità della persona nella trasformazione digitale, sottolineando l'importanza dell'empatia nella consulenza finanziaria. Il 2022, con "Next Generation Bank", aveva spostato il focus sull'open banking e le nuove sfide dell'integrazione tra sostenibilità, metaverso e intelligenza artificiale, anticipando domande oggi centrali: come rinnovare il rapporto con la clientela in un contesto sempre più virtuale? Come coniugare innovazione e inclusione? Il 2024 ha rappresentato il punto di svolta: la rivoluzione dell'AI è stata paragonata a quella dell'elettricità, con gli esperti che hanno sottolineato la necessità per l'Europa di abbracciare il cambiamento con coraggio, investendo in competenze e sperimentazione.