"La scoperta si basa su una tecnologia di avanguardia nel campo della proteomica, chiamata"Olink Explore 3072, che consente di misurare con estrema precisione la concentrazione di oltre 3.000 proteine circolanti nel plasma", dicono i ricercatori
di Silvia VadaUn importante passo avanti fondamentale nella diagnosi precoce della Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla): è quello che arriva da uno studio internazionale coordinato dal professor Adriano Chiò, Direttore della Neurologia 1 universitaria della Città della Salute di Torino, e dal professor Andrea Calvo, neurologo della medesima struttura, in collaborazione con il National Institutes of Health (Nih) degli Stati Uniti. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Medicine. "I ricercatori - informa una nota - hanno individuato nel sangue un insieme di proteine che potrebbe rappresentare un biomarcatore affidabile per identificare la Sla nelle sue fasi iniziali".