Dal 1° gennaio 2026 entrano in vigore le modifiche: congedi straordinari confermati e nuove procedure per il riconoscimento della disabilità
di Giulia RonchiAumentano le tutele per i lavoratori che convivono con patologie croniche. A partire dal 1 gennaio cambia la legge 104. Con la riforma i lavoratori potranno contare su 10 ore aggiuntive di permesso retribuito, che vanno ad aggiungersi ai tre giorni mensili garantiti attualmente dalla legge. Il beneficio riguarda anche i familiari che assistono persone con disabilità certificata, purché siano rispettati i requisiti di legge: invalidità civile superiore al 33% o riconoscimento di disabilità grave. La norma conferma anche il diritto al congedo straordinario, con il periodo di assenza retribuita che può arrivare a due anni complessivi con indennità pari all’ultima retribuzione e copertura contributiva, da utilizzare in modo continuativo o frazionato per assistere un familiare con disabilità grave. Terminato il congedo, il beneficiario avrà anche diritto prioritario allo smart working.