"Ci aspettiamo una fine dell'anno in terreno positivo per quanto riguarda i consumi italiani, ma abbiamo dovuto vedere al ribasso le stime attese" ha dichiarato ai nostri microfoni
"E' un segnale davvero positivo il fatto che la percezione per il Paese sia un momento difficile e complesso, ma alla fine positivo. C'è una differenza importante che va sottolineata: i consumatori riescono a vivere questo momento difficile della storia, tutto sommato, con qualche prospettiva, ma le imprese tendono ad avere un approccio più negativo, in particolar modo commercio e turismo, che segnano qualche zero virgola in meno". Così il presidente di Confesercenti, Nico Gronchi, ha commentato i nuovi dati Istat a Tgcom24. "Noi stiamo registrando una brusca frenata dei consumi in senso generale molto recente, quindi, ci aspettiamo una fine dell'anno per quanto riguarda i consumi italiani in terreno positivo, intorno allo 0,5%, ma abbiamo dovuto vedere al ribasso di 2,4 miliardi per quello che riguarda i consumi attesi da qui alla fine dell'anno. - ha concluso Gronchi - Pesano in modo importante le grandi preoccupazioni internazionali, gli avvenimenti geo politici e i venti di guerra e pesa in modo molto pesante la perdita di capacità di spesa delle famiglie. E questi sono gli elementi più rilevanti".