Appuntamento strategico per spingere la cooperazione economica e il partenariato tra i due Paesi, con mille aziende partecipanti
di Enrico LaurelliLe possibilità di cooperazione nei settori dell'energia, dell'industria, delle infrastrutture, della logistica e del turismo al centro delle discussioni del forum di investimenti Italia-Arabia Saudita, in corso a Riad, al quale partecipa il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani. "Negli ultimi anni - ha ricordato il vicepremier - in questo c'è stato un forte aumento delle esportazioni di prodotti italiani e questo business forum con oltre mille aziende partecipanti è un segnale forte di grande interesse dell'Italia per l'Arabia Saudita e anche di grande interesse dell'Arabia Saudita per il Made in Italy".
Un appuntamento strategico, dunque, per spingere la cooperazione economica e il partenariato tra l'Italia e l'Arabia Saudita, mercato inserito a pieno titolo nel piano d'Azione per l'export con cui il ministero degli Affari esteri punta a raggiungere i 700 miliardi di export. Questo l'obiettivo il primo business forum Italia-Arabia Saudita, organizzato da Agenzia ICE e dall'ambasciata d'Italia a Riad con il supporto di partner istituzionali sauditi. Un traguardo significativo nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra l'Italia e il Regno che ha visto riuniti i governi italiano e saudita sotto la guida del ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani e del ministro degli Investimenti del Regno Khalid A. Al Falih.
Presenti i rappresentanti del Sistema Paese con Guglielmo Picchi e Michele Pignotti, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Sace, Barbara Cimmino, vicepresidente di Confindustria, Vittorio de Pedys e Regina Corradini d'Arienzo, presidente e amministratore delegato di Simest.
Il Forum si è articolato in cinque aree strategiche: infrastrutture, automotive, trasporti sostenibili, edilizia e arredo; farmaceutico-medico e scienze della vita; alta tecnologia; agritech e agroindustria; e industrie culturali e dello sport e ha visto la partecipazione di oltre 400 aziende italiane e 600 saudite. Numeri record che testimoniano l'interesse reciproco tra i due Paesi.