Una reazione rabbiosa quella del presidente francese Macron. Sentitosi tradito dagli alleati ha richiamato in patria i suoi ambasciatori a Washington e a Camberra. “Per consultazioni”, ha precisato una nota del ministero degli Esteri. Una decisione questa eccezionale, che non ha eguali nella storia recente della Francia, “ma giustificata” afferma l’Eliseo.