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Piemonte: bike in miniera nel Pinerolese

Bike & Mine: su due ruote dentro la miniera di talco "Gianna" di Prali, nelle vecchie gallerie scavate dai minatori

24 Mag 2023 - 06:00
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Nel Pinerolese in Piemonte un’esperienza unica in Italia: andare in mountain bike dentro una miniera, lungo, scavata dai minatori della Val Germanasca per trovare il talco.
 

E’ l’esperienza che si può vivere con “Bike & Mine”, un giro in bici nel ventre della terra, all’interno dell’antica miniera appartenente all’Ecomuseo delle Miniere di talco della val Germanasca.

Bike & Mine è prevista per il 28 maggio, il 10 giugno, il 1 e 9 luglio, il 3 settembre. Un percorso medio facile - in compagnia di un accompagnatore cicloturistico - che si può percorrere sia con la propria mountain bike sia con l’e-bike e che può eventualmente prevedere anche il pranzo (tour da prenotare, possibile vengano attivate, sulla base delle richieste, altre date).

 

Scopriminiera - Il sogno visionario di tenere in vita le Miniere di Talco della Val Germanasca, a Prali, si è concretizzato esattamente 25 anni fa con l’apertura dell’Ecomuseo ed ora è arricchito da questa proposta. Nato per preservare uno dei simboli identitari del territorio, l’Ecomuseo delle Miniere di Talco della val Germanasca e del Chisone, chiamato familiarmente Scopriminiera, accoglie ogni anno migliaia di studenti e di famiglie nel periodo da marzo a novembre.  Per i visitatori è una scoperta sorprendente e indimenticabile per gli abitanti della valle è la memoria radicata di un riscatto sociale: la figura del contadino-minatore.

Unicum geologico - A Prali, comune di 262 abitanti a 72 chilometri a sud-ovest di Torino, queste miniere rappresentano un unicum anche a livello storico e geologico: occorre tornare a 260 milioni di anni fa, quando nacquero le Alpi. Ciò avvenne quando le due placche tettoniche dell’Africa e dell’Eurasia si scontrarono: la linea dei Margini Convergenti dello scontro coinvolse proprio quel pezzo di Alpi che rende oggi l’Ecomuseo una rarità geologica straordinaria. Scoprialpi è infatti la galleria che racchiude questo fenomeno - studiato all’estero, ma poco conosciuto in Italia - che custodisce la prova materiale della linea di scontro delle due placche.  La roccia della galleria, nel punto dove i margini si accartocciarono l’un contro l’altro, spinti da forze immense, diverge completamente dalla roccia circostante: nella struttura, nella densità e in vari fenomeni marginali.

Per maggiori informazioni: www.turismopinerolese.it

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