Italia dei sapori

Paganico Sabino e la Sagra dei Vertuti

Calendimaggio si celebra con i buoni sapori

30 Apr 2014 - 15:24
 © ufficio-stampa

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Paganico Sabino, un borgo in provincia di Rieti fra i più antichi della Valle del Turano, festeggia l'allegoria del Calendimaggio, la festa che nei secoli passati salutava l'arrivo della buona stagione dopo il rigido inverno, con una festa tipica della tradizione contadina, la Sagra dei Vertuti. Fra tradizioni, storie e leggende, ma anche riti pagani e prelibatezze locali, la 24° edizione di questa bella festa è l'occasione per gustare la classica zuppa che dà nome alla manifestazione, a base di legumi e cereali (fagioli, ceci, fave, grano, granturco), aromatizzata con foglioline di timo selvatico e condita con l'olio d'oliva della Sabina.

Tra le molte prelibatezze da gustare ci sono tanti piatti legati ai tradizionali riti primaverili: maccheroni al pomodoro, salsicce, bruschetta e ovviamente vino. Dopo il ricco pranzo al centro diurno, coperto da grandi tensostrutture, i visitatori possono curiosare fra gli stand dei prodotti tipici che affollano il centro storico, oppure visitare la Mostra di Arredi Sacri e Contadini o ancora assistere agli spettacoli di musica popolare dal vivo con il gruppo “Eco tra i torrioni”. Per i bambini è in programma la seconda edizione del torneo di calcetto “Kalènnemàju 2014”.

Paganico Sabino è un borgo dal fascino magico che sorge sulle sponde del Lago del Turano, creato artificialmente nel 1939 con la realizzazione di una diga sull'omonimo fiume e collegato al Lago del Salto da una galleria lunga 9 km. Tra la Riserva Naturale Monte Cervia e il Monte Navegna, il paese sorge tra boschi di querce, castagneti popolati da esemplari secolari di rara bellezza e faggeti che lasciano spazio ad ampie praterie. Il borgo ha l'aspetto di un castrum medievale - le sue origini risalgono infatti al 852 – con l'ingresso segnato da due porte e le strette viuzze che portano nel cuore del paese. Il centro è dominatoa dalla chiesa di Santa Maria dell'Annunciazione, ma meritano una visita anche la parrocchiale San Nicola e la chiesa di San Giovanni Battista.

Per informazioni, sito Internet www.paganicosabino.org.
Per conoscere le condizioni del tempo, consulta il mostro Meteo (www.meteo,it).

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