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Giornate FAI di primavera: 600 aperture in 300 città

Dal Castello di Sammezzano a Reggello (FI) alla Villa “Il Vascello” a Roma, torna la grande festa del patrimonio culturale italiano

Scoprire le bellezze d’Italia con le Giornate FAI

Le Giornate FAI di Primavera, che si terranno sabato 15 e domenica 16 maggio 2021,  sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del FAI torna a coinvolgere gli italiani nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza.

Le Giornate FAI sono un’occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale d’Italia e un grande momento di incontro tra il FAI e tutti gli italiani. Chi deciderà di partecipare potrà contribuire all'azione divulgativa e conservativa della Fondazione, in un momento delicato come quello attuale. 

La "visione" del FAI - Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti; e ancora, orti botanici, percorsi naturalistici e itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni: l’elenco dei beni visitabili durante le Giornate FAI di Primavera 2021, come da tradizione, è così ampio e variegato che è quasi impossibile da sintetizzare. E quest’anno la manifestazione è anche un’occasione per raccontare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fondazione,  che vede l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali. Di seguito alcuni degli appuntamenti previsti. 

Lombardia - In Lombardia, saranno accesi i riflettori sui teatri, con l’apertura a Milano del Museo Teatrale alla Scala, che permetterà l’accesso al Palco reale e al ridotto Toscanini, ma anche del Teatro Franco Parenti, a Cremona del Teatro Ponchielli e a Mantova del Teatro Sociale. 
 
Roma - Solitamente inaccessibile, Villa “Il Vascello”, progettata nel Seicento dalla prima architettrice nota, Plautilla Bricci, e dal 1985 sede del Grande Oriente d’Italia, la più antica istituzione massonica del Paese. Vicino Tivoli, inoltre, una passeggiata nell’agro romano più autentico permetterà di raggiungere Ponte Lupo: il “gigante dell’acqua”, un tratto monumentale dell’antico acquedotto Marcio.
 
Torino - Appena riallestito, si potrà visitare in anteprima l’Appartamento di Carlo Felice di Savoia a Palazzo Chiablese, rinnovato da Benedetto Alfieri e decorato da pittori, stuccatori ed ebanisti attivi a corte. Visite anche al Campus ONU, centro di formazione delle Nazioni Unite, realizzato negli anni ’60 per l’Esposizione universale lungo la sponda del Po.

Genova -  Sarà visitabile il Castello Mackenzie, eclettico maniero cittadino in stile rinascimentale e neogotico costruito alla fine dell’Ottocento dall’allora sconosciuto architetto Gino Coppedè. Sempre in Liguria, ad Albissola Marina (SV) si potrà ammirare la settecentesca Villa Durazzo Faraggiana che custodisce, tra saloni affrescati, veri capolavori della scultura barocca genovese. 

Bologna – La sede della Prefettura dal 1927, il cinquecentesco Palazzo Caprara, di cui si visiterà anche la Camera di Napoleone che lo acquistò per la nipote Josephine de Leuchtenberg, principessa di Bologna e poi regina di Svezia. 

Matera - in anteprima per il FAI, conclusi i lavori di restauro a seguito del terremoto del 1980, aprirà Palazzo Malvinni Malvezzi, testimonianza della vita altoborghese a Matera ed esempio di commistione di stili, dal barocco al neoclassico.

Napoli -  Si visiterà il Parco archeologico del Pausilypon che occupa un promontorio affacciato sul mare, raggiungibile percorrendo il traforo di epoca romana denominato Grotta di Seiano, e dove si conservano i monumentali resti della villa romana di Vedio Pollione, poi di Augusto, tra cui un teatro. In provincia di Napoli, a Bacoli, visite nei corridoi che sostenevano le gradinate del Teatro di Miseno, costruito tra il II e III secolo d.C., oggi interrato e sovrastato da abitazioni.

Prenotazione obbligatoria - I posti disponibili sono limitati, con prenotazione obbligatoria sul sito indicato qui sotto fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita. Il FAI avverte che il  programma potrebbe subire variazioni; la realizzazione dell’evento nelle singole Regioni dipenderà dal loro colore nella settimana del 10 maggio. Per le Regioni attualmente arancioni prenotazioni aperte da sabato 8 maggio in caso di passaggio in zona gialla.

Per maggiori informazioni e  prenotazioni: www.giornatefai.it
 

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