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Festival Verdi e Verdi Off presentati alla BIT

Miglior festival agli International Opera Awards, riunirà a Parma e a Busseto dal 21 settembre al 20 ottobre i più grandi interpreti mondiali del repertorio verdiano

Presentati alla Bit il Festival Verdi e Verdi Off

Miglior festival agli International Opera Awards, riunirà a Parma e a Busseto dal 21 settembre al 20 ottobre i più grandi interpreti mondiali del repertorio verdiano

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Il Teatro Regio di Parma ha presentato il Festival Verdi e Verdi Off alla Borsa Italiana del Turismo di Milano insieme al tour operator partner Parma Incoming, nello stand coordinato da Apt Servizi Emilia-Romagna.

I dati di un successo

 Con oltre 19.000 spettatori accolti alla sua ultima edizione, di cui 2.037 under30, per il 56% dal territorio e con 1 spettatore su quattro straniero, il Festival Verdi insieme al Tour Operator Partner Parma Incoming si è presentato alla Borsa Internazionale del Turismo nello stand coordinato da Apt Servizi Emilia-Romagna con la partecipazione dell’Assessore al turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini, dell’Amministratore Delegato di Parma Incoming Claudio Franchini e del Responsabile Marketing del Teatro Regio di Parma Dario Montrone, che hanno svelato alla platea di giornalisti del settore e tour operator l’edizione 2024 del Festival Verdi in programma dal 21 settembre al 20 ottobre prossimo.

Impatto positivo suI territorio e la comunità

 I dati che emergono in seguito al lavoro di monitoraggio e di analisi elaborato in collaborazione con l’Osservatorio permanente istituito insieme all’Università di Parma sul Festival Verdi riaffermano il suo impatto positivo sul territorio e sulla comunità, in termini economici e sociali e rafforza il suo impegno a favore della comunità. La compenetrazione sempre più forte tra il Festival Verdi e il Verdi Off, la coesione con il territorio, con cui il Teatro ha attuato una programmazione condivisa, l’attenzione alle comunità fragili, la prima attuazione del Manifesto Etico del Teatro Regio di Parma e l’ampio coinvolgimento di artisti di nuova generazione sono i tratti distintivi del recente corso del Festival che, allo stesso tempo, rinforza il suo prestigio internazionale, la sua attrattività e solidità in termini di reputazione e una proposta artistica riconosciuta di eccellenza, grazie anche alla rinnovata collaborazione con l’ISNV. “Da più di vent’anni il Festival Verdi concorre all’internazionalizzazione dell’offerta di vacanza dell’Emilia-Romagna - ha sottolineato l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini - nel nome di uno dei nostri più efficaci…testimonial, il Cigno di Busseto. Nel 2023 le Città d’Arte emiliano romagnole hanno visto incrementare di oltre il 20% la quota di arrivi e pernottamenti di turisti stranieri e il merito è anche di attrattori di prestigio come il Festival, perfetta occasione anche per la scoperta della Food Valley e della ricca offerta di natura, cultura e benessere del parmense. Senza alcun dubbio una delle punte di diamante della nostra “Music Valley”, realtà che spazia dal rock dei concerti di Campovolo al Liscio della Riviera, passando per Bologna Città Creativa della Musica Unesco”.

I cardini del nuovo progetto

 “Una programmazione ideata e annunciata con grande anticipo in linea con le maggiori istituzioni musicali internazionali, un’offerta artistica di eccellenza, riconosciuta e apprezzata dal pubblico e dai media specializzati, calendari di vendita pensati per agevolare il lavoro del nostro Tour Operator Partner Parma Incoming e dei numerosi tour operator mondiali con cui collaboriamo e che guardano al Festival Verdi come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno; collegamenti pratici e sostenibili per il pubblico tra i diversi luoghi del Festival. Sono questi – ha dichiarato Luciano Messi, Sovrintendente del Teatro Regio di Parma - i cardini sui quali abbiamo costruito il nuovo progetto del Festival Verdi, con l’obiettivo di suscitare interesse e curiosità sempre maggiori delle comunità territoriali e internazionali e di accogliere a Parma e in Emilia Romagna un turismo culturale di qualità”.

Pubblico internazionale

 “La partnership tra Parma Incoming e il Teatro Regio è una collaborazione ormai consolidata che ci vede uniti, fin dall’edizione del 2007, verso un unico obiettivo: portare il Festival Verdi nel mondo – ha dichiarato Claudio Francini, Amministratore delegato di Parma Incoming- I dati presentati oggi confermano che il risultato è stato raggiunto, anno dopo anno, grazie anche ad iniziative congiunte di promozione su diversi continenti. Il crescente interesse registrato nei mercati esteri e il conseguente aumento della permanenza degli stranieri, che sfiora oggi - per i pacchetti di Parma Incoming - la media di quasi 5 notti con una clientela costituita oltre al 90% da stranieri, sono frutto di una mirata strategia di posizionamento delle opere in calendario che ha permesso la costruzione e la vendita di pacchetti appositamente pensati per un soggiorno di più notti, durante il quale sono incluse anche altre città dell’Emilia Romagna. Un grande evento che è vanto per la città di Parma, il cui indotto economico impatta positivamente non solo sul nostro territorio ma anche su quello delle altre province della regione”.

Festival Verdi e Verdi Off

 Attorno al 10 ottobre, data di nascita di Giuseppe Verdi, il Teatro Regio di Parma dedica al compositore ogni anno dal 2001 il Festival Verdi. Riconosciuto miglior festival agli International Opera Awards, il Festival riunisce a Parma e a Busseto, città natale del Maestro, i più grandi interpreti del repertorio verdiano accanto ai nuovi talenti emergenti della lirica. Opere, concerti, incontri, nuovi allestimenti site specific, in teatri e luoghi diversi, commissioni in prima assoluta, produzioni innovative e originali, spettacoli per il pubblico giovane in cui la musica verdiana incontra i linguaggi della contemporaneità e la ricerca. Al ricco calendario del Festival, dal 2016 si affianca quello di Verdi Off, rassegna di appuntamenti diffusi a ingresso libero, con l’obiettivo di stimolare, creare e condividere la passione per la musica di Verdi, in un’atmosfera festosa che abbracci il pubblico, che vive o visita Parma e il suo territorio. Mission del Festival è scoprire il Verdi autentico, riportando le sue opere alla volontà, al pensiero e al dettato originale, liberando la sua musica dalle aggiunte e dai tagli arbitrari delle prassi esecutive dei decenni posteriori. Questo l’obiettivo del Festival Verdi, perseguito grazie alla collaborazione con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani; all’adozione di edizioni critiche ove già esistenti e la promozione, d’intesa con Casa Ricordi, di nuove edizioni critiche per i titoli che ad oggi non ne sono dotati; alla nomina quale Referente scientifico del Festival Verdi del Prof. Francesco Izzo; al coinvolgimento dell’Accademia Verdiana istituita dal Teatro per promuovere il talento delle nuove generazioni; al Concorso Internazionale Voci Verdiane città di Busseto che il Teatro Regio organizza.

La campagna di Mediaset per il Festival Verdi

 Mediaset, da sempre Media Partner del Festival Verdi, rinnova anche quest’anno la sua campagna televisiva con la quale contribuisce in modo straordinario alla promozione del Festival Verdi e di Verdi Off.

XXIV Festival Verdi, anticipazioni

 La XXIV edizione del Festival è in programma dal 21 settembre al 20 ottobre 2024. Potere e Politica sono la trama e l’ordito con cui è stato tessuto il programma, attraversando i secoli e i generi musicali ed evocando temi cari al Maestro, di stringente attualità nel dibattito culturale e sociale. Dopo l’inaugurazione con la Verdi Street Parade, le opere in programma sono Macbeth in versione francese, La battaglia di Legnano, Un ballo in maschera in nuovi allestimenti con la regia di Pierre Audi, Daniele Menghini e Valentina Carrasco diretti da Roberto Abbado, Fabio Biondi, Diego Ceretta e Attila in forma di concerto diretto da Roberto Frizza. Si aggiungono la Messa da Requiem e il Gala Verdiano, diretti da Francesco Lanzillotta e James Conlon. Tra gli interpreti, Riccardo Fassi, Lidia Fridman, Luciano Ganci, Mika Kares, Giorgi Manoshvili, Roberta Mantegna, Francesco Meli, George Petean, Michele Pertusi, Ernesto Petti, Marina Rebeka, Giovanni Sala, Luca Salsi, Fabio Sartori, Vladimir Stoyanov, Marta Torbidoni, Szilvia Vörös, insieme ai giovani talenti provenienti dall’Accademia Verdiana diretta da Francesco Izzo. La nuova sezione Ramificazioni apre itinerari alla musica di Luigi Nono, Arnold Schönberg, Dmítrij Šostakóvič, Claudio Monteverdi, con Maurizio Pollini, Teodor Currentzis, Maxime Pascal, Shirin Neshat. Anche quest’anno si rinnova e rinsalda la collaborazione con La Toscanini, il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani e con il Teatro Comunale di Bologna, e s’intensifica la collaborazione scientifica con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Il Festival rilancia l’impegno del Manifesto Etico del Teatro Regio di Parma che coinvolgerà i protagonisti di questa nuova edizione. Nei giorni di spettacolo sarà attivo un Servizio navetta, in collaborazione con Tep, per Busseto e Fidenza. Per quanto riguarda i biglietti, ci saranno Carnet personalizzabile e biglietti under30 ridotti del 50% per tutti gli spettacoli.
Verdi Off, giunto alla sua IX edizione, con gli International Friends of Festival Verdi promuove il Concorso Verdi Extreme per artisti under35. 

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