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Bologna, Smell Festival: emozioni e atmosfere raccontate con l'olfatto

La città emiliana ospita una kermesse dedicata allʼarte del profumo. Appuntamento dal 23 al 26 maggio.

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I profumi sono uno dei mezzi più capaci di evocare emozioni, atmosfere, ricordi.

E proprio all'universo olfattivo è dedicato “Smell - Festival internazionale dell'Olfatto”, la grande manifestazione ospitata a Bologna da giovedì 23 a domenica 26 maggio. La kermesse, dedicata alla cultura dell'odorato e all'arte del profumo, festeggia i suoi dieci anni e propone "Atmosfere" come tema di riflession. Esperti, filosofi e profumieri offrono contributi interdisciplinari per approfondire il ruolo che gli odori ricoprono nel plasmare le qualità emotive degli spazi vissuti. Ci sono anche workshop, masterclass e percorsi tra fragranze artistiche nella sede di Palazoo Isolani (via Santo Stefano 16) e in vari luoghi della città.

La rassegna, giunta alla sua decima edizione, è promossa dall'associazione Orablu con il patrocinio del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna e con il sostegno di Moellhausen, riferimento internazionale per le materie prime del settore fragranze. Il tema scelto, “Atmosfere”, invita a interrogarsi sul ruolo che gli odori e i profumi hanno nella definizione della valenza emozionale dei luoghi. Tra gli ospiti spicca il nome di Tonino Griffero, docente di estetica all'Università di Roma Tor Vergata, che spiega in che modo l'olfatto contribuisca a definire le cosiddette 'atmosfere', favorendo un'analisi delle loro componenti espressive ed emozionali. Il suo intervento è in programma domenica 26 maggio a Palazzo Isolani. Nella stessa giornata si svolge una masterclass di profumeria con Dominique Moellhausen, creatrice di fragranze che illustra com'è possibile modulare la percezione emotiva degli ambienti grazie a un attento uso di materiali antichi e moderni e con la conoscenza del linguaggio degli odori.

Sabato 25 maggio le atmosfere olfattive sono analizzate secondo la dimensione dei social media grazie al contributo di Rossano Schifanella, docente di Computer Science presso l'Università di Torino; presupposto della sua ricerca è la constatazione di quanto l'olfatto influenzi il nostro modo di percepire gli spazi, benché sia spesso trascurato nella progettazione delle città. Il relatore mostra come un uso creativo dei social media e dei dati digitali ci permette di catturare le caratteristiche emozionali e olfattive dei luoghi, fornendo mappe per esplorare l'atmosfera degli spazi urbani.
Sempre sabato 25 è in programma l'intervento di Maurizio Benzo, chimico e direttore tecnico di Osmotech (Pavia), unica azienda italiana accreditata secondo le norme europee vigenti per il campionamento e l'analisi degli odori ambientali (Odour Field Inspection). Maurizio Benzo spiega in che modo ‘annusatori' adeguatamente formati riescano a captare e misurare gli odori ottenendo risultati affidabili e oggettivi, e come sulla base delle loro rilevazioni sia possibile intervenire per migliorare la percezione dei luoghi e la loro vivibilità.

SCENARI AROMATICI TRA TEATRO E CIBO - Nel pomeriggio di domenica 26 maggio, l'attrice e regista slovena Barbara Pia Jenič si sofferma sull'impiego di odori e profumi sulla scena teatrale e su come accompagnare un racconto con suggestioni olfattive per renderlo più vivido, favorendo il ricordo e il coinvolgimento del pubblico. I luoghi pervasi dagli aromi del cibo sono il tema dell'intervento che, sempre domenica 26 maggio, è condotto da Elena Mancioppi, dottoranda in Scienze Gastronomiche presso l'Università di Pollenzo: attraverso brani di letteratura e con il supporto di nozioni scientifiche, la studiosa dimostra quanto gli aromi siano importanti non solo per il piacere e l'aspetto nutrizionale, ma anche per i nostri vincoli affettivi con gli spazi vissuti.

INCONTRI CON I CREATORI DI FRAGRANZE – Un percorso espositivo dedicato alla profumeria indipendente offre la possibilità di incontrare i creatori di fragranze e i direttori artistici delle case di profumo (Palazzo Isolani, sabato 25 e domenica 26 maggio).

IL PROFUMO DELLA NATURA E L'ANIMA DEL TERRITORIO - Tra le “Atmosfere” di Smell Festival, non possono mancare quelle della natura. La profumeria botanica trova espressione lungo il percorso espositivo nelle sale di Palazzo Isolani. Venerdì 24 maggio si svolge anche una masterclass di profumeria naturale, condotta dal profumiere Pierre Bénard e ispirata alle atmosfere delle foreste.

SMELL FESTIVAL: FUCINA DI CREATIVITÀ - Il Festival dell'Olfatto è anche un centro di formazione che propone tutto l'anno corsi rivolti a un pubblico eterogeneo, interessato ad affinare la propria sensibilità olfattiva e ad acquisire competenze nel settore delle fragranze (www.smellatelier.it). Come da tradizione, gli studenti che hanno concluso il corso annuale di profumeria debuttano in occasione del Festival con un loro profumo: sono fragranze originali, fuori dagli schemi, presentate in sala conferenze nella mattina di sabato 25 maggio alla presenza degli stessi autori: Francesca Gurrisi, Adriana Torelli e Caterina Zerini.

OLFATTO E FASHION DESIGN - Alla fine dell'intensa giornata di sabato, il Festival si sposta negli spazi del Cassero (via Don Minzoni 18) dove gli studenti del corso di Fashion Design dell'Accademia di Belle Art di Bologna presentano "BSX NIGHT": una performance profumata, un evento vitaminico ad alto tasso cromatico con performer avvolti da abiti-scultura.

Biglietteria e programma completo su www.smellfestival.it