Lazio e Infiorate

Lazio: fiori e sapori a Poggio Moiano

Per tre giorni i piatti della Sabina protagonisti dell'Infiorata

25 Giu 2013 - 09:39
 © Dal Web

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Fiori e gastronomia, profumi e sapori: è questo il delizioso connubio che va in scena a Poggio Moiano, in provincia di Rieti, da venerdì  28 a domenica 30 giugno in occasione della storica Infiorata. Oltre trecento metri di tappeti floreali allestiti lungo la passeggiata del centro storico fanno da cornice a una carrellata di piatti tipici della Sabina Reatina.  

Nelle giornate di sabato e domenica il paese, situato tra Roma e Rieti, si trasforma nella splendida tela su cui abili artisti disegnano con i petali dei fiori, realizzando splendidi quadri a mosaico nelle sfumature di colore più belle che la natura offre grazie a rose, gerani, calendule, agapanti. Entrano nel mosaico anche alcuni di tipi di foglie, selezionate in base al colore, alla forma o per le caratteristiche della superficie, lucida o vellutata. La realizzazione di uno di questi arazzi multicolori può richiedere anche oltre 12 ore di lavoro.  L’Infiorata di Poggio Moiano è nata come manifestazione religiosa e si basa sull'antica usanza di onorare il Signore lanciando petali al passaggio delle sacre processioni: nel corso dei secoli la cerimonia ha subito cambiamenti fino ad acquisire un carattere unicamente artistico. I petali non vengono più lanciati, ma si usano per colorare i disegni tracciati in terra per l’occasione. I fiori, raccolti e “spetalati”, vengono lasciati essiccare in un ambiente con poca luce, per conservare intatta la brillantezza dei colori delle corolle e vengono poi triturati fino ad ottenere polveri di fiore. Un'altra tecnica prevede l'utilizzo del fiore fresco, o un misto delle due, con l'utilizzo sia di petali freschi che secchi triturati. 
Il percorso infiorato si snoda lungo la via principale del paese: viene illuminato durante la notte di venerdì 28 per permettere una migliore visibilità durante la composizione dei tappeti e per consentire ai turisti di ammirare la lavorazione del tappeto floreale. Il sabato mattina si inizia a passeggiare lungo il Corso, per ammirare le composizioni appena terminate. 

Oltre agli splendidi mosaici floreali, le buone forchette trovano irresistibili golosità, come le pappardelle con farina di castagne, cucinate con pancetta e pachino da Antrodoco; oppure la pasta fatta a mano con un sugo di pomodoro, olio, aglio e “persa” , una specie di maggiorana dalle foglie piccole e molto profumate che cresce nel territorio di Cantalice. Tra i secondi piatti da non perdere, troviamo la classica porchetta di Poggio Bustone, una delle prelibatezze gastronomiche più tipiche della località reatina, insaporita con pepe macinato, aglio, rosmarino e sale. E tra i dolci, sono da assaggiare le crostate con marmellate fatte in casa, i dessert con le nocciole, la ciambella tipica fatta con anice.  Per informazioni: www.comunepoggiomoiano.eu/. Per conoscere le previsioni del tempo nel weekend delle Infiorate, consultare il sito www.meteo.it.

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