Per prepararci all’inverno niente di meglio di una due giorni di acquisti low budget nella capitale della Bellezza
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Nessuna città al mondo può vantare una tradizione tanto accreditata e solida quanto Parigi: i mercati di robivecchi, antiquariato e chincaglierie erano già famosi nei primi anni del '900 nella periferia parigina. Passeggiare qui è uno stimolo per la mente e un investimento per il nostro stile. Scialli, cappotti, scarpe e montature per occhiali, ma anche cornici, sedie a dondolo, stampe, valigie, scrittoi, posate, mappamondi, bussole e monete, magari perfette come ciondoli, o orologi, fotografie d'epoca, piccoli mosaici o busti e, perché no? Autentico underwear d’epoca?
Sarà un'esplosione per la fantasia, ma ricordate: oltre a una valigia vuota, vi servono scarpe comode, un piccolo ombrello, una bottiglietta d'acqua e tanto buonumore per affrontare l’assalto. Ovviamente poi, a letto presto la sera prima, perché è fondamentale arrivare poco dopo l'alba (e la meravigliosa luce dolce del mattino vi ricompenserà).
La prima tappa è l’outlet chic. In Rue D’Alésia si affacciano per circa due chilometri gli spacci di Cacharel, Saint-Clair, Sonia Ryckiel, Daniel Hechter e altre importanti griffe che vendono le collezioni dell'anno precedente scontate tra il 20 e il 50%. Siamo nella fascinosaMontparnasse, nel 14 Arrondissement, tra Place Victor-Basch e Rue Didot, e ci si arriva con la linea 4 della metropolitan, fermata Alesia station. Non aspettatevi grandi negozi scintillanti, qui lo stile è da mercatino nonostante i grandi nomi e molti di questi negozietti non hanno neppure i camerini.
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Una simile concentrazione, ma in scala minore, la trovate anche nell’Arrondissement 6, lungo Rue St. Placide, tra Rue de Vaugirard e Rue de Sevres. Vi porta qui la linea 4, fermata St. Placide.
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