Stranezze

Torri pendenti (ma che non cadono)

Dopo quella di Pisa, riflettori puntati sul Big Ben londinese, non più perfettamente perpendicolare al suolo. Sapevate che nel mondo si contano oltre 50 architetture "in bilico"?

12 Ott 2011 - 09:19
 © Dal Web

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Allarme rosso a Londra: il Big Ben (anche se sarebbe più corretto parlare di Torre dell'Orologio, di cui il Big Ben è “solo” la campana principale) non è più perfettamente dritto. 96,3 metri di altezza, 334 gradini, oltre 150 anni di storia e 112 lampadine ad illuminarlo durante le ore notturne, ma una pendenza sul lato nord che sta facendo preoccupare i sudditi della Regina e i turisti di tutto il mondo. Gli esperti rassicurano: ci vorranno almeno altri 4.000 anni perché la sua inclinazione raggiunga quella della “sorella maggiore” Torre di Pisa, e ulteriori secoli perché rischi il crollo.


Tranquillizzati per lo scampato pericolo, preparatevi a un giro del globo alla scoperta delle torri pendenti. Dai campanili europei alle pagode cinesi, tutto il mondo è un po' obliquo, e pensate che l'Italia ne conta una decina!
 

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Pendenza Made in Italy
Una soltanto è la regina di tutte le torri inclinate: la Torre di Pisa, in piazza dei Miracoli. Chi ha visitato la bella città toscana, ha certamente scattato la divertente foto in cui - complice un gioco di prospettive – si finge di sostenerla con la mano o di tenerla tra le dita. Alta circa 56 metri, la sua attuale pendenza è di 3,97 gradi (ma c'è chi sostiene che si tratti di 3,99). Sempre a Pisa, rispettivamente a 750 metri e a 2,6 chilometri di distanza, ci sono altre due architetture leggermente inclinate: il campanile ottagonale di San Nicola (via Santa Maria, 2) e la torre campanaria di San Michele degli Scalzi (piazza San Michele degli Scalzi).
A Bologna, sono le due torri simbolo della città - Asinelli e Garisenda, dal nome delle famiglie a cui è attribuita la loro costruzione – a essere inclinate, con uno strapiombo di 2,2 metri per la prima e di 3,2 metri per la seconda.
Cinque spettacolari pendenze per Venezia e dintorni: il campanile della chiesa ortodossa di San Giorgio dei Greci, quelle di Santo Stefano e San Pietro di Castello, quello della chiesa di San Martino a Burano, divenuto il simbolo dell'isola dei colori e dei merletti, e quello del duomo di Santo Stefano a Caorle, di forma cilindrica.
Da non dimenticare, inoltre, la Torre delle Milizie sul Quirinale, chiamata non a caso “torre pendente di Roma” e da cui, secondo la leggenda, Nerone avrebbe guardato il grande incendio che devastò la città nel 64.

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Europa: in Germania quella da Guinness
Senza allontanarci troppo da casa nostra, scopriamo che è tedesca la torre più pendente al mondo: si tratta del campanile della Chiesa riformata evangelica di Suurhusen, piccolo villaggio nella Frisia orientale, il cui grado di pendenza è di ben 5,07 gradi: un primato registrato nel Guinnes World Record.
Nella vicina Olanda, a Leeuwarden, si può ammirare la torre della chiesa di Oldehove, alta 40 metri e con uno strapiombo di circa 1,68 , mentre a Delft si trova la Oude Kerk (Chiesa Vecchia), con il caratteristico campanile in mattoni alto 75 metri e inclinato di 2.
Poco conosciuta ma assolutamente da non perdere la “spirale storta” della chiesa di St. Mary and All Saints a Chesterfield, in Inghilterra: pare che la torre, risalente al 1400, sia stata costruita con legno di scarsa qualità a causa di ristrettezze economiche e che per questo si sia piegata su se stessa fino a raggiungere l'attuale forma inclinata.
Altri torri pendenti si possono trovare all'interno del castello di Caerphilly in Galles (foto a sinistra), nella Temple Church di Bristol, e presso il monastero di Kilmacduagh in Irlanda, a pochi chilometri dalla cittadina di Gort. 

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Torri o pagode, ma sempre pendenti
Se pensate che gli architetti europei abbiano qualche problema con i calcoli o che un così alto numero di torri pendenti sia da giustificare con la storia millenaria del Vecchio Continente, sappiate che anche nel resto del mondo non è raro trovare torri o campanili caratterizzati da un'evidente inclinazione. 

Si parte dalla Russia e dalla torre di Nevyansk, a Sverdlovsk. La sua costruzione risale alla prima metà del 18° secolo e l'attuale pendenza è di 2, 2 metri. Altrettanto affascinante la Huqiu Tower in Cina, a Suzohou (foto a sinistra): 7mila tonnellate di peso e una pendenza di circa 2,3 metri. Una curiosità legata a questa pagoda: non esistono rampe di scale interne per salire i sette piani di cui è composta, ma solo scalette mobili su cui arrampicarsi. 

Per quanto riguarda il continente americano, occhi puntati sulla torre pendente di Niles, copia di quella di Pisa in dimensioni ridotte e sulla leaning water tower di Groom, in Texas. 

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