Dopo quella di Pisa, riflettori puntati sul Big Ben londinese, non più perfettamente perpendicolare al suolo. Sapevate che nel mondo si contano oltre 50 architetture "in bilico"?
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Allarme rosso a Londra: il Big Ben (anche se sarebbe più corretto parlare di Torre dell'Orologio, di cui il Big Ben è “solo” la campana principale) non è più perfettamente dritto. 96,3 metri di altezza, 334 gradini, oltre 150 anni di storia e 112 lampadine ad illuminarlo durante le ore notturne, ma una pendenza sul lato nord che sta facendo preoccupare i sudditi della Regina e i turisti di tutto il mondo. Gli esperti rassicurano: ci vorranno almeno altri 4.000 anni perché la sua inclinazione raggiunga quella della “sorella maggiore” Torre di Pisa, e ulteriori secoli perché rischi il crollo.
Tranquillizzati per lo scampato pericolo, preparatevi a un giro del globo alla scoperta delle torri pendenti. Dai campanili europei alle pagode cinesi, tutto il mondo è un po' obliquo, e pensate che l'Italia ne conta una decina!
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Pendenza Made in Italy
Una soltanto è la regina di tutte le torri inclinate: la Torre di Pisa, in piazza dei Miracoli. Chi ha visitato la bella città toscana, ha certamente scattato la divertente foto in cui - complice un gioco di prospettive – si finge di sostenerla con la mano o di tenerla tra le dita. Alta circa 56 metri, la sua attuale pendenza è di 3,97 gradi (ma c'è chi sostiene che si tratti di 3,99). Sempre a Pisa, rispettivamente a 750 metri e a 2,6 chilometri di distanza, ci sono altre due architetture leggermente inclinate: il campanile ottagonale di San Nicola (via Santa Maria, 2) e la torre campanaria di San Michele degli Scalzi (piazza San Michele degli Scalzi).
A Bologna, sono le due torri simbolo della città - Asinelli e Garisenda, dal nome delle famiglie a cui è attribuita la loro costruzione – a essere inclinate, con uno strapiombo di 2,2 metri per la prima e di 3,2 metri per la seconda.
Cinque spettacolari pendenze per Venezia e dintorni: il campanile della chiesa ortodossa di San Giorgio dei Greci, quelle di Santo Stefano e San Pietro di Castello, quello della chiesa di San Martino a Burano, divenuto il simbolo dell'isola dei colori e dei merletti, e quello del duomo di Santo Stefano a Caorle, di forma cilindrica.
Da non dimenticare, inoltre, la Torre delle Milizie sul Quirinale, chiamata non a caso “torre pendente di Roma” e da cui, secondo la leggenda, Nerone avrebbe guardato il grande incendio che devastò la città nel 64.
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Europa: in Germania quella da Guinness
Senza allontanarci troppo da casa nostra, scopriamo che è tedesca la torre più pendente al mondo: si tratta del campanile della Chiesa riformata evangelica di Suurhusen, piccolo villaggio nella Frisia orientale, il cui grado di pendenza è di ben 5,07 gradi: un primato registrato nel Guinnes World Record.
Nella vicina Olanda, a Leeuwarden, si può ammirare la torre della chiesa di Oldehove, alta 40 metri e con uno strapiombo di circa 1,68 , mentre a Delft si trova la Oude Kerk (Chiesa Vecchia), con il caratteristico campanile in mattoni alto 75 metri e inclinato di 2.
Poco conosciuta ma assolutamente da non perdere la “spirale storta” della chiesa di St. Mary and All Saints a Chesterfield, in Inghilterra: pare che la torre, risalente al 1400, sia stata costruita con legno di scarsa qualità a causa di ristrettezze economiche e che per questo si sia piegata su se stessa fino a raggiungere l'attuale forma inclinata.
Altri torri pendenti si possono trovare all'interno del castello di Caerphilly in Galles (foto a sinistra), nella Temple Church di Bristol, e presso il monastero di Kilmacduagh in Irlanda, a pochi chilometri dalla cittadina di Gort.
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Torri o pagode, ma sempre pendenti
Se pensate che gli architetti europei abbiano qualche problema con i calcoli o che un così alto numero di torri pendenti sia da giustificare con la storia millenaria del Vecchio Continente, sappiate che anche nel resto del mondo non è raro trovare torri o campanili caratterizzati da un'evidente inclinazione.
Si parte dalla Russia e dalla torre di Nevyansk, a Sverdlovsk. La sua costruzione risale alla prima metà del 18° secolo e l'attuale pendenza è di 2, 2 metri. Altrettanto affascinante la Huqiu Tower in Cina, a Suzohou (foto a sinistra): 7mila tonnellate di peso e una pendenza di circa 2,3 metri. Una curiosità legata a questa pagoda: non esistono rampe di scale interne per salire i sette piani di cui è composta, ma solo scalette mobili su cui arrampicarsi.
Per quanto riguarda il continente americano, occhi puntati sulla torre pendente di Niles, copia di quella di Pisa in dimensioni ridotte e sulla leaning water tower di Groom, in Texas.