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Alpi e Appennini: cime da sogno e rifugi gourmet

Colazioni golose, musica nel ghiaccio, balli di luna piena e cene con lode

Alpi e Appennini: cime da sogno e rifugi gourmet

Golosità, musica e balli sulla neve, gioie della vita

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Dalle Alpi agli Appennini si può vivere la montagna in versione “piacere assoluto”, senza curarsi del rispetto di orari nè di percorsi prestabiliti per abbandonarsi al piacere della tavola di alto livello, della musica fuori dagli schemi, dei pit stop originali ad un ritmo rilassato.

La montagna d’inverno infatti stuzzica l’appetito, soprattutto dopo qualche discesa sulle piste di Plan de Corones, Sellaronda, Alta Badia, Cortina o Tre Cime di Lavaredo: allora il nostro viaggiatore si fermerà per l’aperitivo o la cena esclusiva in una delle baite più gettonate delle Dolomiti, come la Jimmy, il Boé, il Bioc, la Jora, l’AlpInn, il Moritzino o la Baita Edelweiss. Il recapito perfetto per colazioni esclusive in suite con prodotti a km zero rigorosamente selezionati dalle vicine malghe è Castel Maurn, un’antica e nobile dimora nel bosco a Palù di San Lorenzo di Sebato (www.maurn.it), dove affreschi, piscine calde e arredi settecenteschi e di design, accentuano il romanticismo che vi si respira. Se si preferiscono le silenziose ciaspole, il traguardo da raggiungere potrebbe essere l'Oberraut di Ameto, un fiabesco maso nel bosco per un pranzo con le specialità tirolesi rivisitate in chiave moderna.

Nel Maso Kronlechnerhof in Val d’Ega fino al 30 marzo sarà possibile imparare a preparare diversi tipi di canederli, oltre ad assaggiarli già pronti e fumanti col loro profumo di burro e di pane. La ricerca dell’après-ski più piacevole ci conduce al Lumo, l’elegante locale esclusivo dell’Hotel Cristal Obereggen a bordo pista con panorama mozzafiato sul Latemar, dove concedersi la tipica merenda altoatesina servita con cocktail e taglieri a suon di musica comodamente sdraiati al sole o a contemplare l’enrosadira al tramonto (www.hotelcristal.com). 

Il giovedì sera poi ad Obereggen la degustazione “Cocktail meets Local” si tiene in un ambiente di rara bellezza: rifugio Oberholz a quota 2096 metri, raggiungibile con una seggiovia veloce, i drink serviti al bancone sono preparati con ingredienti tipici, si sorseggiano sapori unici. Questo rifugio ecosostenibile (perché interamente alimentato con energia geotermica) e avveniristico (per le sue tre enormi vetrate a capanna, per la facciata esterna in tavole di larice e l’interno pervaso dal profumo del legno di abete), è noto anche per essere stato scelto come location per il video ufficiale di “Pastello bianco” dei Pinguini Tattici Nucleari. (www.eggental.com).

Spostiamoci sull’Alpe di Siusi dove ci si muove con ciaspole, con sci da discesa o di fondo o con slitta trainata da cavalli, in un’atmosfera sognante ed un po’ retrò: quando il fumo si alza allo Zallinger significa che è iniziato il rito della fumigazione, un’antica tradizione che prevedeva di cospargere delle erbe profumate sui carboni ardenti per 12 giorni fino all’Epifania per far sì che il fumo aromatico tenesse lontano dalle case streghe, corvi e anime perdute. Bisogna dunque fermarsi in quello storico rifugio Zallinger (oggi un suggestivo hotel) per ascoltare davanti a un caldo vin brulè accompagnato da torte alla cannella, i padroni di casa Luisa e Markus che raccontano questa come altre leggende dell’altopiano mettendo a proprio agio l’ascoltatore in un’atmosfera intima e magica. 

In Val Venosta le passeggiate sulla neve sono adatte a qualsiasi viaggiatore. Percorrendo i sentieri immacolati, vagabondando da solo fra i meleti con lento incedere l’esperienza visiva diventa una sequenza di cartoline spettacolari in slowmotion, guardando le maestose vette dei ghiacciai di confine fra Italia, Svizzera e Austria. Di buon mattino il laboratorio di pasticceria della storica Stube dell’Hanswirt - antica originale dimora risalente al 1357 - prepara biscotti tradizionali imperdibili, il cui profumo si diffonde ovunque nelle strade di Rablà: gli Husarenkrapferl, che insieme agli altri piatti del pluripremiato ristorante gourmet dell’hotel Hanswirt, diventano eccellenti esperienze di gusto (www.hanswirt.com).

Spostiamoci a 2600 metri di quota: sul Presena, nel comprensorio sciistico di Pontedilegno-Tonale e della Val di Sole, la giornata di sci o quella di total relax del nostro viaggiatore si conclude in uno spettacolare teatro di ghiaccio (un maxi-igloo da 200 posti in prossimità della cabinovia Paradiso, che parte dal Passo Tonale) per assistere dal 5 gennaio al 25 marzo al Paradice Music, performance di celebrità come Irene Grandi (18 febbraio) e Marlene Kuntz (11 febbraio) e con la Paradice Band che si esibisce su strumenti musicali realizzati in ghiaccio, con anima in legno, per esprimere sonorità originali, più fredde e squillanti, e generare stupore nell’ascoltatore. Oltre alla musica nel vicino rifugio Passo Paradiso si terranno sei cene ad alta quota con le eccellenze gastronomiche di Trentino e Lombardia come protagoniste il 7 e 28 gennaio, l’11 febbraio (con lo chef stellato Fabio Cordella) e 25 febbraio, l’11 marzo (con al chef stellata Sara Preceruti) e 18 marzo (info su www.pontedilegnotonale.com/it.

Sulle cime dell’Appennino, all’Abetone, fra Toscana e Emilia, le occasioni più cool apres ski sono gli appuntamenti con il Full Moon Party, quando il chiaro di luna e la musica ritmano il divertimento di centinaia di giovani al rifugio dell’Ovovia a partire dall’aperitivo fino a notte fonda. Le date sono fissate per il 7 gennaio, e poi i successivi week end di luna piena (che coincidono con i primi di ogni mese):  e ogni volta c’è la possibilità di fare la discesa notturna sugli sci o sullo snowboard oppure più comodamente in funivia.

Ad Ovindoli (L’Aquila) da questa stagione si punta ad una rivoluzione delle abitudini dell’alta quota abruzzese: “Ovindoli Sottosopra” è un progetto che vede protagonista il Rifugio 2027, uno chalet a 2027 metri di altitudine che propone i piatti della tradizione prettamente abruzzese fruibile in versione smart: polenta, panini, arrosticini alla griglia, ma anche menù da pit stop per la colazione con strudel, torte di mele, bevande calde, ed aperitivi all day long con tapas locali (pancetta arrotolata, lardo, salami, salsicce di pecora, lonze) da mattino a sera.

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