Mercatini tradizionali

A Verona, fra le luci e i banchetti di Santa Lucia

La tradizionale e suggestiva fiera nel cuore della città dell'amore

15 Dic 2014 - 10:30
 © ente-del-turismo

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Santa Lucia vien di notte, con le scarpe tutte rotte, col cappello alla romana, Santa Lucia è tua mamma". Nella città di Giulietta, Santa Lucia arriva ogni anno, durante il secondo weekend di dicembre, con una fiera che anima il cuore storico di Verona.

Nella bellissima Piazza Bra, in Via Roma e Piazza Cittadella, fra luci colorate e suggestivi addobbi natalizi, dal 10 al 13 dicembre vengono allestiti i tradizionali Banchéti de Santa Lussia, circa 300 bancarelle che espongono prodotti d'artigianato, giochi per i più piccoli, specialità gastronomiche di un po' tutte le regioni italiane e dolci, fra cui le tipiche “pastefrolle di Santa Lucia”. L'atmosfera della fiera è resa particolarmente suggestiva dalla presenza di un'imponente e luminosa stella cometa bianca che parte dall'invaso dell'Arena di Verona e si tuffa in piazza Bra, disegnando un arco luminoso alto settanta metri. La stella è un'archiscultura d'acciaio dello scenografo Rinaldo Olivieri che col tempo è divenuta un vero e proprio simbolo del Natale veronese.

I banchetti di Santa Lucia hanno origini molto antiche. Secondo la leggenda veronese, nel XIII secolo, fra i bambini della città si diffuse una terribile malattia agli occhi che spinse la popolazione ad andare in pellegrinaggio. Per convincere i bambini riluttanti a seguirli nel pellegrinaggio e a camminare fino alla chiesa di Santa Lucia a piedi scalzi, i genitori promettevano ai propri figli che Santa Lucia, Santa protettrice della vista, avrebbe riempito loro scarpe e calze di doni e dolciumi. Passata l'epidemia il pellegrinaggio continuò ad essere celebrato il 13 Dicembre, migrando nella vicina chiesa di Santa Agnese che si trovava proprio in piazza Brà, al posto dell'attuale municipio, e che fu demolita nel 1837. L'affluenza di tanti bambini e genitori nella piazza cominciò a richiamare venditori di dolciumi e giocattoli: è da qui che nacque la tradizione dei Banchéti de Santa Lussia. Non dissimile da quella della Befana, la leggenda di Santa Lucia vuole che nella notte tra il 12 e 13 dicembre la santa siracusana, accompagnata dal suo asinello Gastaldo, porti doni e dolci ai bimbi buoni e carbone a quelli cattivi. I bimbi, però, devono andare a letto presto (altrimenti la Santa li acceca con la cenere, se li trova svegli!) preparando un bicchiere di latte per l'asinello e un piatto vuoto, nel quale la Santa lascerà un po' di dolcetti.

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