Due comprensori e 23 impianti di risalita per una delle regine della neve in Italia
© Dal Web
Al confine con la Francia, nella parte più a ovest del Piemonte, si trova Bardonecchia, un comune di 3mila abitanti della provincia di Torino, una tra le località sciistiche più conosciute e frequentate dagli amanti degli sport invernali. Situato nella parte alta della Val di Susa, Bardonecchia è il comune più occidentale dell'Italia e del Piemonte; sorge in una conca che originariamente era occupata da un lago, come ricorda la chiesa di Santa Maria ad lacum, che si trova nella parte vecchia del borgo.
Un piccolo villaggio moderno
La cittadella è a un centinaio di chilometri da Torino e si trova a 1.312 metri di altitudine. È facilmente raggiungibile in macchina, seguendo l'autostrada A32 da Torino con uscita Bardonecchia, oppure prendendo le SS 24 e 335 della Val di Susa. Inoltre è servita dalla linea ferroviaria internazionale Roma-Parigi, con treni diretti da Torino (1 ora) e da Milano (2 ore).
La conformazione geografica le dona un clima temperato che ne ha fatto, nei secoli scorsi, un'ambita meta di villeggiatura (tra i personaggi storici che l'hanno scelta è da ricordare lo statista Giovanni Giolitti), di cui restano tracce nelle numerose ville signorili, circondate da parchi e giardini.
© Dal Web
Regina degli sport invernali
La fama di Bardonecchia è legata principalmente ai suoi impianti sciistici, che nel 2006 hanno ospitato le gare di snowboard dei XX Giochi olimpici invernali e nel 2007 le gare di sci alpino e snowboard durante la XXIII Universiade invernale.
L'area sciabile è composta da due comprensori, piuttosto diversi tra loro. Da un lato quello del Colomion-Les Arnauds e del Melezet, con piste ampie e tracciate prevalentemente nel bosco, che raggiunge i 2.400 metri di quota del Vallon Cros. Appena fuori dal centro del paese, con navetta gratuita, si raggiunge invece il comprensorio dello Jaffreau, che tocca i 2.800 metri d'altezza e offre emozionanti fuoribosco, con vista che spazia dal Pierre Menue (3.506 mt.) situato a est, fino al Punta Charra (2.843 mt.) rivolto a ovest.
Per divertirsi non c'è che l'imbarazzo della scelta: oltre 100 km di piste, 23 impianti di risalita e una serie di attrezzature - lo Snowpark e l’Half Pipe Olimpico - per gli snowborder che amano esibirsi in salti mozzafiato, a cui si aggiungono piste di pattinaggio, percorsi per lo sci di fondo e per passeggiate con le ciaspole
© Dal Web
Storia, gastronomia e divertimento
Se decidete di prendervi una pausa dallo sci, sappiate che non avrete di che annoiarvi. Numerosi gli edifici storici da visitare, tra cui la nuova Chiesa parrocchiale di San Ippolito, costruita sulle rovine della Santa Maria ad lacum, l'antico castello ottocentesco Forte Bramafam, il Palazzo delle feste in stile liberty, la Colonia 9 maggio costruita durante il Ventennio per ospitare le organizzazioni fasciste giovanili, e, infine, il Museo civico di Bardonecchia che si affaccia sulla piazza centrale.
Per una serata romantica o per un'occasione speciale con gli amici, è possibile organizzare cene al chiaro di luna presso chalet e rifugi in alta quota. Alcuni sono raggiungibili con gli impianti di risalita, altri facendosi portare in quota dal gatto delle nevi.
Polenta con i formaggi, selvaggina, gnocchi di patate alle ortiche e agnolotti al burro fuso annaffiati con vini locali, grappe e con il tradizionale genepy: un menù perfetto per chi ha bisogno di recuperare le energie e soddisfare il palato!