Valtellina: alla scoperta dei tesori enogastronomici
Vino, mele, pizzoccheri, polenta taragna: itinerari tra valli, montagne e delizie del palato
Una vacanza in Valtellina è un viaggio nel gusto, che trova le sue radici in una cucina povera ma gustosissima e in colture particolari. E la tradizione enogastronomica di questa terra alpina si rispecchia nel paesaggio, nei luoghi di produzione e nei suoi sapori. Ecco alcuni itinerari che fanno perno su alcuni dei prodotti più caratteristici della Valtellina.
Il grano saraceno - Il grano saraceno è uno dei prodotti caratteristici della Valtellina, e da sempre è utilizzato non solo per la preparazione del piatto principe della cucina valtellinese, i pizzoccheri, ma anche per la polenta taragna. Durante il mese di settembre (in particolare da metà mese) è possibile ammirare la fioritura dei campi di grano saraceno: fare una passeggiata nelle vicinanze di queste distese di fiori bianchi è sicuramente una delle attività più suggestive di questo periodo a Teglio, patria dei pizzoccheri. Per gli amanti della cucina valtellinese, torna anche quest’anno l’imperdibile appuntamento del Pizzocchero d’Oro che si tiene tutti i weekend di settembre nei ristoranti di Teglio che aderiscono all’iniziativa.
Viticoltura “eroica” - La viticoltura in Valtellina nel corso dei secoli ha segnato profondamente il paesaggio lasciando oggi l’immagine di file di terrazzamenti e muretti a secco, la cui tecnica di costruzione è stata riconosciuta dall’UNESCO nel 2018 come patrimonio immateriale dell’umanità. Questo paesaggio, davvero affascinante, è il frutto di condizioni ambientali che hanno influenzato la viticoltura valtellinese, capace nel tempo di svilupparsi in equilibrio con la natura.
I terrazzamenti - Oltre alla visite in cantina, per un’esperienza enogastronomica a 360° alla scoperta del mondo del vino valtellinese, non può mancare una passeggiata tra i vigneti o lungo la Via dei Terrazzamenti. Questo percorso ciclo-pedonale, che collega Morbegno e Tirano, racconta la storia e la grandezza del lavoro dell'uomo, che è riuscito a rendere coltivabili le pendici di queste montagne. Oltre a godere della bellezza paesaggistica, lungo il percorso si può scoprire un immenso patrimonio culturale: chiese, siti preistorici, cantine rurali, agriturismi e antichi borghi.
La raccolta delle mele - La coltivazione delle mele è una delle attività che caratterizza anche fisicamente il territorio valtellinese, parliamo infatti di più di 1000 ettari di meleti coltivati e di circa mille aziende agricole. Croccante, succosa e profumata, la mela della Valtellina IGP è il frutto delle ottime condizioni climatiche, della collocazione geografica della Valtellina e del sapiente lavoro dell’uomo.Tre le varietà: la mela estiva Gala che matura a Ferragosto; la Red Delicious, di colore rosso brillante, con polpa succosa e colorazione molto intensa che vine raccolta a settembre fino i primi di ottobre; la Golden Delicious, dolce croccante e molto succosa, si caratterizza per la "faccetta rossa" e viene raccolta da metà settembre a metà ottobre.
Per maggiori informazioni: www.valtellina.it
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