Al centro della Riviera dei Cedri per una vacanza che non finisce mai di stupire e di stuzzicare.
© Ente del Turismo
In Calabria, al centro della Riviera dei Cedri, sorge un piccolo e incantevole borgo di pescatori: Diamante, la città dei murales e del peperoncino. Qui, tra spiagge incantevoli, mare cristallino, arte e una cucina dal sapore veramente gustoso, la vacanza non finisce mai di stupire e di stuzzicare. E, sì perché a Diamante, dal 5 al 9 settembre, è di scena il festival più piccante che ci sia, il Peperoncino Festival.
Tra spiagge e murales
Il litorale di Diamante è un continuo susseguirsi di scogliere e incantevoli spiagge che si affacciano e si specchiano nelle acque cristalline del mar Tirreno. Ma, tra le tante spiagge la più famosa è sicuramente Cirella di Diamante, davanti alla quale si staglia il suggestivo isolotto omonimo. Un'isoletta veramente affascinante grazie alla sua costa selvaggia e frastagliata, a quel mare estremamente trasparente e alle sue misteriose grotte, sempre molto frequentate da appassionati di immersioni e di snorkeling. L'isolotto può essere raggiunto in barca con un servizio offerto dai pescatori
© Ente del Turismo
La spiaggia di Cirella è bagnata da un bel mare di un azzurro brillante, cristallino e con fondali digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. Inoltre, la costa è ben organizzata ed offre diversi servizi turistici. Un consiglio: dopo una bella giornata passata tra mare e bagni di sole, se vi rimane un po' di tempo e soprattutto di voglia, andate a visitare la vicinissima area archeologica, famosa per il suo mausoleo di epoca romana.
Ma Diamante non è solo mare, Diamante, è anche la città dei murales. Qui, infatti, quasi tutti i muri dei vicoli sono abbelliti da bellissimi affreschi contemporanei. Una ricerca artistica voluta dallo stesso comune che, nel 1981, chiamò artisti da tutto il mondo perché rendessero la cittadina un vero e proprio museo a cielo aperto.
© Ente del Turismo
Un assaggio della cucina locale
Tra le innumerevoli specialità diamantesi occupa sicuramente un posto d'onore i Panicilli, fagottini dolci imbottiti di uva passa e pezzi di scorza di cedro e successivamente avvolti dentro le foglie dello stesso agrume. Il cedro “il cibo delle sirene”, coltivato in queste zone, è ingrediente predominante nella gastronomia locale con cui si usa produrre anche liquori, canditi, marmellate e gustosissimi gelati e granite. Infine, la tradizione gastronomica del posto offre le buonissime “crocette”: due fichi aperti e sovrapposti, impreziositi da pezzetti di cedro e noci, e numerose specialità a base di pesce, tra cui i cosiddetti “cugnitti”: vasi di terracotta smaltata dove le alici, messe in salamoia e successivamente pulite e aperte, vengono sistemate e cosparse di sale e peperoncino.
© Ente del Turismo
Peperoncino Festival
Mare, affreschi contemporanei ma un unico sovrano: sua maestà il peperoncino. Un re che ogni anno la città festeggia, con tutti gli onori del caso, durante il Peperoncino Festival, evento gastronomico e culturale di risonanza nazionale ed internazionale. Il festival, in programma dal 5 al 9 settembre, è stato ideato in occasione del cinquecentenario della scoperta delle Americhe, evento che ha dato inizio all'importazione in Europa di questa spezia comunemente utilizzata nella cucina calabrese.