Un tuffo a Cannes

Dal red carpet alle Îles de Lérins

Un tuffo nel mare di Cannes lasciando da parte festival e riflettori

29 Nov 2013 - 17:30
 © Palais des Festivals et des Congrès de Cannes

© Palais des Festivals et des Congrès de Cannes

Immergersi nel bagno di folla del Festival del cinema o in quello della pubblicità, il Cannes Lions, oppure tuffarsi nelle acque incantate di questa esclusiva zona della Costa Azzurra dove un secolo fa madame Coco Chanel lanciò la moda dell'abbronzatura e duecento anni or sono Napoleone sbarcò per dar vita ai "Cento giorni"?
Per chi conosce già il red carpet del Palais o boulevard de la Croisette, oppure non ha la minima intenzione di passare accanto a flash e riflettori, Cannes e dintorni offrono numerosi spunti per una vacanza fatta tutta di sole, mare e natura
Pace e silenzio: Îles de Lérins
Ad appena 15 minuti di navigazione dal porto di Cannes si trovano le Îles de Lérins. Sainte Marguerite è la più vicina e la più grande. Da visitare c'è il forte con le segrete dove - secondo la leggenda - fu imprigionato dal 1687 al 1698 l'uomo dalla maschera di ferro. L'isola è circondata da acque cristalline e non mancano spiagge, boschi, sentieri, bancarelle e ristoranti. 
A
Saint Honorat
, invece, il clima è più meditativo per la presenza di una comunità di monaci arrivati qui nel lontano 410. Non esistono auto o alberghi e c'è solo un piccolo
accanto al molo di attracco. Tutto intorno mare, orti, profumi di lavanda ed erbe aromatiche.

Coco Chanel e Cap d'Antibes
Nelle scorse settimane la maison Chanel e Karl Lagerfeld hanno scelto l'Hôtel du Cap Eden Roc per presentare la nuova collezione Cruise 2012. Qui, a pochi chilometri da Cannes, dove proprio un secolo fa la "Madame" lanciò la moda dell'abbronzatura e dove i ricchi e gli aristocratici di tutta Europa avevano iniziato a costruire le loro ville esclusive.
La punta meridionale di Cap d'Antibes è "blindatissima": impossibile avvicinarsi alle lussuosissime e riservate ville via terra, salvo aggirare cancelli e strade sbarrate via mare... Da vedere, dal lunedì al venerdì, il Jardin Thuret fondato dall'omonimo botanico nel 1800.
Si può invece accedere liberamente alla Plage de la Salis (sull'istmo orientale) o alla Plage de la Garoupe, a ridosso del promontorio di Cap Gros. Altro ingresso libero è quello a Villa Eilenroc, progettata dallo medesimo architetto del casinò di Montecarlo, Charles Garnier, e immersa in 11 ettari di parco.

© Palais des Festivals et des Congrès de Cannes

© Palais des Festivals et des Congrès de Cannes

Dalle onde alle colline
Le Suquet, ovvero la città vecchia con il suo castello e la torre di guardia medievali, domina la città di Cannes e forma - da qualsiasi punto li si ammiri, un idilliaco quadretto. Arrampicandosi tra le vie a spirale della collina si trovano decine di festosi e colorati locali. Nel Musée de la Castre è ospitata una ricchissima raccolta di strumenti musicali etnici di tutto il mondo.
Un tuffo tra i vip: Plages de la Croisette
Se lungo l'asfalto della Croisette si susseguono
casinò
,
alberghi
esclusivi,
club
e ricercati
ristoranti
, non meno "vip" è la parallela striscia di sabbia che per gran parte del suo chilometro di lunghezza è in concessione privata. Se nei giorni del Festival o di altri eventi alla moda si nota qualche paparazzo, è il segnale della presenza di star e prezzi proibitivi...
Sapendo scegliere si trovano posti relativamente accessibili e tutti possono comunque passeggiare liberamente sul boulevard, fare jogging, sfrecciare con pattini e rollerblade, portare a spasso il cane o godersi il tramonto seduti sulle tante seggioline blu (gratuite!) sistemate sul lungomare.

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