FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Da Padova a Palermo, paradisi botanici in centro città 
 

I più antichi risalgono al ‘500 e testimoniano un antico interesse scientifico e tanto amore per la natura

Orti botanici: cinque piccoli paradisi in centro città

Goethe restò incantato nel ‘700 da quello di Palermo: gli orti botanici sono la testimonianza di un antico e radicato interesse per il mondo naturale e la tendenza a creare piccoli universi compiuti per il piacere estetico dei potenti ma anche del popolo. Ecco cinque splendide mete per conoscere in profondità piante “succulente” e officinali.

Orto Botanico di Padova - E’ il più antico del mondo ancora nella sua sede originaria e risale al 1545 e alle sue origini la botanica si unisce alla chimica e all’alchimia: è l’orto botanico di Padova perla sua storia e la ricchezza delle piante coltivate dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Si trova in pieno centro cittadino, vicino al celebre Prato della Valle e si estende su una superficie di circa due ettari e mezzo. Ospita circa seimila specie di piante soprattutto officinali che sono catalogate anche per i loro livelli di tossicità.

Orto Botanico di Brera, Milano – Fu l’illuminata imperatrice Maria Teresa d’Austria a volere questo stupendo orto botanico  nel 1775, aggiungendo un altro tesoro in quel tempio della conoscenza che è il Palazzo di Brera. Dal 1935 è annesso all’Università di Milano che lo ha riportato, per quanto possibile, alla sua vocazione originaria ripristinando  l'aiola delle piante officinali, le aiole del genere Salvia, l'orto degli ortaggi, la collezione di bulbi primaverili, la collezione di Peonia e Aquilegia.

Orto e Museo Botanico di Pisa - Fondato nel 1543 dal naturalista, medico e botanico Luca Ghini (1490-1556) si tratta del primo orto botanico universitario del mondo. Costruito originariamente sulle rive del fiume Arno, fu trasferito nell’attuale sede nel 1591 e poi ampliato progressivamente fino all’attuale estensione di circa due ettari. Ospita piante dei cinque continenti: le succulente dei deserti africani e americani; le piante aromatiche della macchia mediterranea; le specie delle paludi toscane; numerosi alberi secolari e tante altre. Il Museo Botanico di Pisa ospita, tra l’altro,  inoltre oggetti legati all’insegnamento della botanica universitaria dalla fine del Settecento. Alcuni sono vere opere d’arte, come i modelli botanici in cera e in gesso e le tavole didattiche acquarellate (XIX sec.).

Orto Botanico di Roma – Il suo antenato è il Giardino dei semplici (Simpliciarius Pontificius Vaticanus) e si trova a Roma, alle pendici del Gianicolo, nei pressi del Vaticano. L’orto botanico di Roma è oggi gestito dall’Università della capitale e ha funzioni didattiche, di educazione ambientale e di ricerca scientifica. E' sede di mostre, corsi, conferenze e simposi e ha annualmente quasi centomila visitatori. L'Orto inoltre è sede di ricerche altamente specializzate sull'ecologia dell'ambiente urbano. Si compone di un palmeto, di boschetti di bambù, di collezioni di piante “succulente” e anche di un roseto e di una collezione di conifere.

Orto Botanico di Palermo - «Nel giardino pubblico vicino alla marina ho passato ore di quiete soavissima. È il luogo più stupendo del mondo”: così descrisse l’orto botanico di Palermo il grande Goethe in visita al capoluogo siciliano. Ospita oltre 12mila specie differenti.  L’aspetto attuale è fissato al 1789 con l’edificio detto Gymnasium, e da due corpi laterali, il Tepidarium e il Calidarium, progettati in stile neoclassico dall'architetto francese  Léon Dufourny.  L’orto dispone di un vasto  sistema di serre noto come Giardino d’inverno, donato dalla regina Maria Carolina d’Austria e di quello sperimentale e della piante utili tropicali e subtropicali, come la canna da zucchero e da resina. 
 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali