Campania: il Sentiero dei Limoni, perla della Costiera Amalfitana

Il motivo è presto detto: si tratta di un percorso di straordinaria suggestione naturalistica, che permette di entrare in contatto con antiche coltivazioni tradizionali della zona e assaporare profumi inebrianti, il tutto con panorami mozzafiato che spaziano sul golfo fino ad Amalfi.

Paradiso per escursionisti - Sole, panorami mozzafiato, natura, relax e ottima cucina: questo e tanto altro offre la Costiera Amalfitana, paradiso per gli escursionisti che amano i trekking alla scoperta di strade segrete sospese in dimensioni fuori dal tempo. Ci sono luoghi dove la parola d’ordine è autenticità, quella che si può ritrovare percorrendo l’antica strada che congiunge Maiori e Minori, fra le località più incantevoli della Costiera, e che oggi è considerata una delle passeggiate più belle d’Italia. Quello che ora è conosciuto come il  Sentiero dei Limoni, un tempo era una delle vie più trafficate della Costiera. Il suo nome deriva dal fatto che si snoda fra fitte e antiche coltivazioni di limoni che disegnano i pendii. Non si tratta di limoni qualsiasi, ma del pregiato Sfusato amalfitano, coltivato su panoramici terrazzamenti che degradano verso il mare. Conosciuto anche come Limone Costa d'Amalfi IGP, è un prodotto pregiato, fra i frutti più ricchi di acido ascorbico (la nota vitamina C), dalla caratteristica forma affusolata (da cui ne deriva il nome): la buccia è di medio spessore, con un aroma e un profumo intensi grazie alla ricchezza di oli essenziali e terpeni (una caratteristica di particolare pregio per la produzione del Limoncello). La polpa è succosa e moderatamente acida, con scarsa presenza di semi. 

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Camminata lenta - Quello del Sentiero dei Limoni, in gran parte pavimentato, è un percorso da fare lentamente, poiché consente a tutti i cinque sensi di attivarsi, ammirando scorci suggestivi con panorami dai mille colori, inebriandosi di profumi intensi, lasciandosi ispirare dai rumori della natura e, volendo, sostare in una delle numerose trattorie tipiche che si incontrano lungo l’itinerario. Sono circa 3 km percorribili da tutti, anche inesperti e bambini, in un susseguirsi di salite e discese costellate da terrazze panoramiche e da antichi pergolati carichi di limoni. Da giugno ad agosto è facile incontrare uomini che trasportano sulla schiena o a dorso di mulo le pesanti casse di limone, come si faceva una volta quando questa era l’unica strada via terra. 

Fra natura, antiche architetture e scorci panoramici - Partendo dalla collegiata di Santa Maria a Mare a Maiori, si entra subito a contatto con un elemento architettonico tipico della zona, la cupola della chiesa decorata con colorate maioliche di Vietri. Vale la pena una visita anche all’interno per ammirare l’organo monumentale e il Museo di Arte Sacra, oltre che per godere del bello scorcio panoramico sul golfo, che si può vedere dalla sagrestia. Da Via Vena si intraprende la camminata che, tra scale ombreggiate da piante e terrazzamenti di limoni, conduce al villaggio di Torre, dove si concentrava la più grande coltivazione di limoni della zona. Anche qui, merita una visita l’interessante chiesa dedicata a San Michele Arcangelo. A poca distanza, val la pena di sostare al Belvedere Mortella, così chiamato per la presenza della zona di molte piante di mirto, il cui nome in dialetto è appunto mortella. Da questa incantevole terrazza vista mare si scorgono la Basilica di Santa Trofimena con l’alto campanile, le belle spiagge del golfo, Ravello, Atrani e Amalfi. Proseguendo si arriva ad una diramazione che porta o direttamente a Minori o verso altri sentieri, come quello che conduce all’Annunziata del XII secolo, celebre per il suo campanile. Il Sentiero dei Limoni si può percorrere anche nel senso inverso, partendo dalla scala di Via Vescovado di Minori: la bellezza e il fascino non cambiano. 

Aromaterapia - Se si ha voglia di continuare a deliziarsi con l’essenza del limone, si può approfittare di una vera e propria aromaterapia, come quella suggerita dal Centro Benessere dell’Hotel Santa Caterina di Amalfi, elegante 5 stelle a pochi minuti di distanza da Amalfi, a picco sul mare in uno dei punti più suggestivi della costiera: qui, infatti, è possibile ritrovare equilibrio e serenità grazie a piacevoli e profumati massaggi a base di limone, cedro, bergamotto, arancio, mandarino, menta e rosmarino. Esclusivo è il massaggio “Oro di Amalfi” che rilassa e stimola i chakra con un delicato olio a base di limone. Limoni sono protagonisti anche di raffinate ricette di Glicine, il ristorante fine dining dell’hotel affidato allo Chef Giuseppe Stanzione. E fra piante di limone sono ovviamente immerse le sue stanze, nel silenzio di un lussureggiante parco. Per un totale tuffo nella natura, si può pernottare inoltre nelle Ville della Marchesa: un complesso di suites immerse in giardini pensili affacciati sul mare a pochi metri dall’Hotel.