TRA CAMELIE IN FIORE – Per il giardino storico botanico dell’Isola Madre è un momento assolutamente magico, dal 22 marzo al 13 aprile “esplode” la fioritura delle camelie. E per l'Isola Madre è un evento veramente importantissimo. Qui, infatti, sono presenti più di 100 varietà di camelie, nella stragrande maggioranza antiche, alcune delle quali hanno ormai quasi 200 anni. Sono quasi oggetto di venerazione per i molti cultori delle Camelie, la Mitronesson Vera , la Hagoromo una delle più antiche varietà del Giappone, il cui nome significa “abito di piume”. La passione dei Borromeo per le Camelie, generazione dopo generazione, è continuata e così i visitatori potranno ammirare le prime fioriture delle ultime specie messe a dimora, ovvero le C. Cuspidata, C. Saluensis C. Salicifoglia e C. Transnokoensis oltre alle varietà introdotte negli ultimi anni per arricchire la collezione. Una passione, quella della Famiglia per le Camelie, che risale a Giberto V Borromeo e a suo figlio Vitaliano IX Borromeo che assieme ai vivaisti e giardinieri Giuseppe e Renato Rovelli, introdussero svariate camelie nel giardino dell’Isola. Dopo anni di lavoro arrivarono a selezionare circa 500 varietà che riempivano l’isola per ogni dove, tanto che l’Isola Madre veniva definita come “l’isola delle camelie”. Trattandosi di un giardino con una lunga storia alcuni esemplari hanno assunto le dimensioni di alberi. Le piantine collocate a dimora in quel lontano 1828 tra la curiosità di tutti, hanno creato una moda tanto che oggi le camelie, che restano la prima e più raffinata fioritura primaverile del giardino dell’Isola Madre, hanno “colonizzato” l’intero Lago Maggiore, dove vi è la massima concentrazione europea di camelie.