Italia da scoprire

Gubbio e i suoi tesori artistici

Importanti testimonianze culturali e due eventi da non perdere

25 Mar 2013 - 14:34
 © Ente del Turismo

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In Umbria, provincia di Perugia, adagiata in una verde conca, sorge la cittadina medioevale di Gubbio. Un vero e proprio scrigno di tesori artistici e naturali.

GUBBIO, SPLENDORE MEDIOEVALE - L'affascinante borgo medioevale, adagiato sulle pendici del monte Ingino, noto ai più come "la città dei Ceri" (scelti come simbolo della Regione Umbria), è uno dei centri più importanti dell’Umbria non solo per la sua bellezza paesaggistica e architettonica ma anche per la sua grande ricchezza artistica e per la sua secolare tradizione ceramistica. Città dalle origini antiche, si presenta agli occhi dei visitatori meravigliosamente conservata e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato. Architettonicamente rappresenta tuttora il capolavoro della civiltà medievale e della società due-trecentesca. Testimoniano le sue 
origini antiche sia le Tavole Eugubine, sette tavole bronzee scritte in lingua umbra conservate presso il museo Civico, che il teatro romano situato fuori le mura della città.
Cosa visitare: tra i tanti beni architettonici merita sicuramente una visita il Palazzo dei Consoli, non solo per lo scenario suggestivo in cui è inserito ma anche per le sue collezioni d’arte, l'edificio è infatti sia sede del museo archeologico che della pinacoteca; il Palazzo Beni, ol Palazzo del Bargello con la famosa fontana, il Palazzo Ducale, attribuito a Francesco Giorgio Martini; la Cattedrale di Santa Maria Nuova (XII secolo), al cui interno si trova la Madonna del Belvedere di Ottaviano Nelli, la chiesa e Convento di Sant'Agostino (XIII secolo) che custodisce gli affreschi del Nelli, la chiesa e Convento di San Francesco e la chiesa di San Giovanni, caratterizzata dalla facciata e dal campanile in stile romanico. Notevole anche la piazza 40 Martiri con chiesa ed Ospedale dei Bianchi, la loggia dei Tiratori e la chiesa di Sant'Andrea o Monastero di San Marziale. Da non tralasciare è anche una visita alla Basilica di Sant'Ubaldo, situata sulla cima del monte Ingino, con i suoi affreschi del XVI-XVIII secolo raffiguranti vari temi biblici ed eseguiti da artisti della portata di Francesco Allegroni, Salvio Savini e Felice Damiani. Infine per tutti gli amanti della natura, oltre all’area naturale del Parco del Monte Cucco, Gubbio offre la suggestiva Gola del Bottaccione.
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UN APPUNTAMENTO CON IL FOLCLORE E CON L'ARTE - Giovedì 7 marzo, alle 17.00, in Piazza Oderisi da Gubbio torna la festa di mezza quaresima: “Segamo la Vecchia”. Ma niente paura, perchè la vecchia in questione non è nient'altro che un enorme biscotto di pasta frolla che rappresenta, per l'appunto, una simpatica vecchina alla quale vengono addossate tutte le responsabilità degli eventi negativi dell'anno passato. Un appuntamento che, fra musiche e suoni tradizionali, simboleggia l'addio all’anno vecchio (anno agricolo). Per chi invece al folclore preferisce l'arte, a Palazzo dei Consoli e nella sala espositiva di via Lucarelli, fino al 7 aprile, è presente la mostra “Io Klimt - Bellezza, Splendore, Oro”. Una “rivisitazione” del grande artista da parte di più di quaranta autori, affermati e giovani, provenienti da diverse zone d’Italia.

Per maggiori informazioni: www.regioneumbria.eu

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