Donnavventura

In Sud Africa con Donnavventura

Kruger Park e Mala Mala

27 Lug 2012 - 10:50
 © Donnavventura

© Donnavventura

A qualche ora di macchina da Johannesburg, spostandosi verso nord, si raggiunge la provincia di Mpumalanga, il cui nome significa “luogo dove sorge il sole”. Qui si incontrano i primi villaggi di Ndebele, uno dei gruppi etnici più caratteristici di questa regione. Risaltano subito i colori sgargianti indossati in particolare dalle donne, abbellite da vistosi gioielli di perline, da loro stesse realizzate. 

L’etnia degli Ndebele è particolarmente rinomata per le ancestrali doti artistiche. Le loro pitture, caratterizzate da colori sgargianti e da figure geometriche, abbelliscono le loro umili abitazioni, e sono rigorosamente realizzate utilizzando colori naturali, come quello ricavato dallo sterco.
In questa regione troviamo anche la più grande riserva naturale del Sud Africa, il Kruger Park, che copre un’area di circa 20.000 km², designato peraltro Riserva Internazionale dell'Uomo e della Biosfera dall'UNESCO. Il parco, gioiello della natura selvaggia del Sud Africa, è divenuto l’habitat ideale dei big five. Qui infatti si trovano migliaia di esemplari di elefanti, bufali, leoni e leopardi ma anche i più rari rinoceronti bianchi. Allo stesso tempo è facile scorgere facoceri, antilopi, ippopotami e molti altri mammiferi che popolano la savana. 
Appena fuori dal Kruger Park tuttavia, si nasconde un altro gioiello per gli amanti della savana e dei suoi abitanti, il Mala Mala Game Reserve. L’omonimo Camp è caratterizzato da un esclusivo lodge dalla vista impagabile, dal quale è possibile osservare gli animali ad una distanza incredibilmente ravvicinata. E dove è possibile concedersi un rinfrescante bagno in piscina mentre si osservano gli elefanti!
È comunque sempre dal Kruger Park che, proseguendo verso nord, attraverso la frontiera di Parufi, si può entrare nella parte settentrionale del Mozambico. Un primo impatto con la povertà è molto forte, ma l’entusiasmo torna alla sola vista dei bambini. Consigliamo tuttavia quest’area solo ai viaggiatori più avventurosi e che sanno adattarsi con facilità, dal momento il turismo qui non è ancora approdato e forse non ci arriverà mai…