Civilization:quando il game è educativo
I videogiochi, si sa, sono responsabili più o meno di tutti mali della società. Anzi, andando a ritroso nel tempo, probabilmente si scoprirà che anche le 10 piaghe d'Egitto, la prima glaciazione e quasi sicuramente la caduta dell'Impero romano d'occidente sono imputabili a Tetris, Grand Theft Auto e Manhunt. Scherzi a parte, è evidente come i videogame, da quando sono stati sdoganati da hobby proprio di qualche nerd a fenomeno di massa, hanno subito attacchi più o meno leciti, tutti mirati a colpire una presunta "amoralità" che li domina e l'eccessiva violenza propria di molti prodotti. Ma il mercato sta cambiando, ed è ora di aggiornare anche i propri schemi mentali. Perché accanto a prodotti che indubbiamente regalano poco più di ore ed ore di sparatorie, vi sono anche giochi che, oltre divertire, cercano di insegnare qualche cosa. E' il caso eclatante di Civilization, da oltre un decennio baluardo dei giochi di strategia a turni su pc ed ora pronto al grande salto su console, dove il pubblico è completamente diverso e forse ancora più esigente.
Intanto, per i vecchi conoscitori della serie, occorre sgomberare subito il campo dal dubbio che molti avranno coltivato fin dal primo annuncio di questa conversione, ossia che Civilization non fosse adatto per le console. Non è vero. Il lavoro svolto dal team di Sid Meier è stato scrupoloso nel mantenere la profondità e la complessità di un sistema di gioco che permettere di assistere all'evoluzione di una civiltà dall'anno 4000 a.C. fino alla conquista dello spazio, coniugandolo con una semplicità di controlli sbalorditiva. Il joypad sembra sia da sempre stato l'unico strumento per gestire le proprie unità. Ogni tasto è al posto giusto e non si corre mai il rischio di muovere inutilmente il cursore in giro per lo schermo come fosse un mouse mal riuscito.
Venendo al gioco, Civilization Revolution è un po' un ritorno alle origini della serie. Riprendendo da vicino le meccaniche del primo, storico titolo e arricchendole con le novità provenienti dai seguiti, la Fireaxis è riuscita a creare un prodotto perfettamente adatto alle console e al suo pubblico. La grafica, infatti, gode di alcuni effetti molto piacevoli e i personaggi, dai comandanti che dovremo guidare fino alle meraviglie del mondo, hanno un look cartoonesco che non stona affatto con il contesto comunque serio del gioco. Lo scopo, come sempre, è tanto semplice quanto complesso da raggiungere: costruire nei secoli la migliore civiltà possibile e sovrastare le altre scegliendo una strada precisa: la dominazione militare, quella tecnologica, quella culturale o quella politica. Per farlo occorre partire da una piccola unità di colonizzatori per poi costruire città, unità, sviluppare una cultura, edificare le meraviglie del mondo antico e moderno, fino a costruire una nave spaziale e sbarcare su Alpha Centauri.
Dicevamo che Civilization è un gioco indubbiamente educativo. Sì, perché non solo è possibile interpretare il leader di una delle 16 civiltà che hanno segnato la storia del mondo, ognuna con le sue caratteristiche ben precise, ma anche perché, nell'evolversi della propria missione, si impareranno diverse cose riguardo a unità che si possono usare, usi e costumi, edifici che si potranno costruire. Il tutto coadiuvato da un'enciclopedia che racchiude dei video d'epoca tratti da History Channel e che aiutano a capire non solo cosa stiamo facendo, ma perché.
A tutto questo si aggiungono due fondamentali caratteristiche. La prima, è propria della serie e si chiama "voglia di un turno in più". Spesso si passano intere ore in preda una sindrome che fa continuamente dire "un altro turno e smetto". E di turno in turno, si fa notte fonda mentre la propria civiltà evolve ogni volta di un gradino. La seconda è tutta la parte multiplayer, che permette di giocare con "civilizzatori" sparsi per il mondo, amici o sconosciuti che siano. Un modo per trasformare Civilization Revolution in un sofisticato gioco di scacchi dalla longevità praticamente infinita.
CIVILIZATION REVOLUTION
Piattaforma: Xbox 360, Playstation 3 e Nintendo Ds (da luglio)
Genere: strategia a turni
Prezzo: 69 euro