Accordo per consentire agli utenti del social network di effettuare acquisti con un cinguettio
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Twitter muove il primo passo per diventare un "centro commerciale". E si allea con American Express per offrire ai propri utenti il primo servizio di "pay-by-tweet", ovvero la possibilita' di effettuare acquisti con un cinguettio. Basterà collegare il proprio account Twitter con il proprio conto American Express per poter effettuare l'acquisto di alcuni selezionati prodotti, quali i tablet di Amazon.com e gioielli di Donna Karan. La scelta è destinata a ampliarsi.
L'integrazione di un meccanismo di pagamento all'interno di Twitter rappresenta uno dei piu' ambiziosi tentativi della società per dar vita ad acquisti diretti sul proprio sito. L'accordo con American Express rappresenta una potenziale nuova forma di ricavi per Twitter e offre alla società dei cinguettii la possibilità di dimostrare l'esistenza di un legame fra il marketing e nuovi ricavi sulla sua piattaforma. Né American Express né Twitter hanno comunicato i termini finanziari dell'intesa, ma Twitter potrebbe non escludere la possibilità di intascare in futuro una quota sulle vendite e-commerce. ''Siamo convinti che il commercio sarà una delle aree per cui la pubblicità inizierà a usare la nostra piattaforma'' afferma Joel Lunenfeld, vice presidente di Twitter per la strategia globale, in un'intervista al Wall Street Journal. ''Stiamo trasformando un tweet in una transazione'' mette in evidenza Leslie Berland, di American Express, precisando che l'alleanza fa si' che per la prima volta gli utilizzatori di Twitter siano in grado di effettuare acquisti senza lasciare il sito Twitter.
Le mosse di Twitter sono sotto stretta osservazione da parte del mercato che ritiene possibile un'initial public offering della societa' nei prossimi 12 mesi, con presentazione della documentazione entro la fine dell'anno e lo sbarco in Borsa nel 2014. La valutazione di mercato sarebbe di oltre 9 miliardi di dollari, in base alle ultime operazioni sul mercato secondario. Ma la cautela e l'esperienza di Facebook potrebbe rallentare i piani. Proprio Facebook continua a non soddisfare gli analisti: nelle ultime ore ha incassato due downgrade da parte di due analisti. BTIG ha ridotto la propria valutazione sul social network a 'sell' da 'neutral', mettendo in evidenza che la crescita nel mobile non è abbastanza. Bernstein ha ridotto il giudizio a 'market perform' da 'outperformer', con un prezzo target per i prossimi 12 mesi di 27 dollari.