Rischi di Twitter

Kuwait, cinque anni di carcere all'uomoche offese l'emiro attraverso Twitter

03 Feb 2013 - 16:14
 © Dal Web

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Tutta colpa di Twitter. Un tribunale del Kuwait ha condannato un uomo a cinque anni di carcere per aver insultato l'emiro postando un commento sul famoso social network.  Il cittadino kuwaitiano Mohammad Eid al-Ajmi ha ricevuto la pena massima riservata ai siti di informazione.

Si tratta dell'ultimo caso di una lunga serie di episodi di repressione dei media online. Negli ultimi mesi il Kuwait ha infatti perseguito diversi utenti di Twitter per aver criticato l'emiro, figura che la costituzione descrive come "inviolabile". "Chiediamo al governo di ampliare le libertà e rispettare le convenzioni internazionali sui diritti umani" ha detto l'avvocato Mohammad al-Humaidi, direttore della Società per i diritti umani del Kuwait.     

Amnesty International ha documentato che da novembre in Kuwait sono aumentate le restrizioni alla libertà di espressione e di riunione.   Nel mese di gennaio, un tribunale ha condannato due uomini in casi distinti per il carcere per aver insultato l'emiro su Twitter.  Nel mese di giugno 2012, un uomo è stato condannato a 10 anni di carcere dopo essere stato accusato di mettere in pericolo la sicurezza dello stato insultando il Profeta Maometto e i governanti  di Arabia Saudita e Bahrain sui social media.    

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