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Il nuovo iPhone Air spinge l'innovazione sul design - è il più sottile di sempre - e include componenti avanzati per l'AI. Cupertino conferma prezzi in linea con il 2024, malgrado i dazi USA‑Cina
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Il nuovo iPhone Air spinge l'innovazione sul design (è il più sottile di sempre) e include componenti avanzati per l'AI. Cupertino conferma prezzi in linea con il 2024, malgrado i dazi USA-Cina. Si tratta di una delle più grandi revisioni hardware degli ultimi anni per la casa di Cupertino, che ha scelto di puntare su sostenibilità e ottimizzazione degli spazi interni per offrire prestazioni elevate in un formato minimale. Apple ha svelato il suo nuovo iPhone Air: 5,6 millimetri di spessore, chip A19 Pro, solo eSIM e materiali riciclati. Un dispositivo che punta su design, sostenibilità e potenzialità AI, anche se Siri rimane indietro rispetto alla concorrenza. Il CEO Tim Cook ha aperto l'evento con una citazione di Steve Jobs e ha dichiarato: "Con la nuova gamma di iPhone alziamo l'asticella. Sin dall'inizio, iPhone ha reinventato il settore degli smartphone. Abbiamo spinto sempre più in avanti le innovazioni e oggi andiamo oltre, con quella che per noi è una novità assoluta". Assieme al nuovo smartphone, presentati anche gli iPhone 17, nuovi Apple Watch e AirPods. I prezzi restano invariati, ma i dazi e le tensioni globali mettono pressione sul colosso di Cupertino.
È la versione più sottile mai prodotta da Apple: appena 5,6 mm di spessore. Il design è raffinatissimo, con un telaio in titanio, vetrino Ceramic Shield (anche sul retro) e peso contenuto attorno ai 165 grammi. Il display ProMotion OLED da circa 6,5 pollici offre un refresh fino a 120 Hz e una luminosità massima di 3.000 nit. Per ottimizzare gli spazi interni, iPhone Air utilizza esclusivamente eSIM. Questo ha permesso ad Apple di migliorare anche l'efficienza della batteria e integrare nuovi sensori senza compromettere l'estetica. La scelta dei materiali, in particolare l'uso di titanio riciclato all'80%, testimonia l'impegno dell'azienda verso una maggiore responsabilità ambientale.
Il nuovo chip A19 Pro, con CPU a 6-core e GPU avanzata, offre prestazioni elevate grazie al processo produttivo a 3 nm. A supportarlo ci sono i nuovi chip N1 (Wi-Fi 7, Bluetooth 6, Thread) e C1X (modem 2× più veloce rispetto al precedente), per una connettività di ultima generazione. L'autonomia dichiarata arriva a 27 ore di riproduzione video, estendibili a 40 con l'accessorio MagSafe opzionale. Inoltre, iOS 26 ottimizza i consumi con una nuova modalità power-adaptive che regola dinamicamente le risorse in base all'utilizzo dell'utente. Le prestazioni sono pensate anche per supportare nuove funzionalità AI, con elaborazione locale di modelli linguistici e applicazioni intelligenti.
Il comparto fotografico posteriore comprende una fotocamera principale da 48 MP, affiancata da una seconda da 12 MP (ultra-wide o teleobiettivo, a seconda del modello). La fotocamera anteriore da 18 MP integra funzionalità come Center Stage e dual-capture video, per registrazioni simultanee fronte/retro. Le novità riguardano anche il software fotografico: Apple introduce Smart HDR 6 e un nuovo sistema di stabilizzazione ottica per immagini e video ancora più nitidi. La modalità notturna è stata ulteriormente potenziata, con tempi di scatto più rapidi e risultati migliori anche in condizioni di luce scarsa.
Apple ha rinnovato anche la sua gamma wearable. Il Watch Series 11 introduce la misurazione della pressione sanguigna (in attesa di approvazione), connettività 5G e nuove funzioni per il monitoraggio del sonno. L'Apple Watch Ultra 3 si distingue per durata della batteria, display maggiorato e modalità outdoor avanzate. Il modello SE 3 propone funzionalità smart a un prezzo contenuto. Le AirPods Pro 3 introducono sensori biometrici e la traduzione in tempo reale. Grazie all'integrazione con l'app Traduci, è possibile conversare in oltre 30 lingue con traduzione simultanea. I nuovi sensori, inoltre, abilitano funzioni di salute avanzate come la rilevazione del livello di stress e la misurazione della temperatura corporea.
Tutti i nuovi dispositivi Apple saranno disponibili dal 19 settembre, con preordini attivi dal 12. Il prezzo di partenza per iPhone Air è di circa 1.239 euro (modello base da 128 GB), mentre il modello da 256 GB costa 1.389 euro e quello da 512 GB raggiunge i 1.639 euro. L'iPhone 17 base mantiene il prezzo di 800 euro, mentre l'iPhone 17 Pro subisce un aumento di 100 euro, portandosi a 1.100 euro. L’iPhone 17 Pro Max resta stabile a 1.200 euro. Una scelta strategica di Apple che ha deciso di contenere gli aumenti, nonostante l’impatto economico dei dazi USA-Cina. Gli analisti sottolineano come questa decisione miri a mantenere alta la competitività del brand, soprattutto in mercati chiave come la Cina e l'Europa, dove la concorrenza si fa sempre più agguerrita. In parallelo, Apple punta a rafforzare l'ecosistema hardware-software con nuove offerte bundle e incentivi per il passaggio da Android.
Nonostante i passi avanti hardware, l'assistente virtuale Siri resta privo di aggiornamenti significativi. Apple sconta così un ritardo rispetto a Google e OpenAI nel campo dell'intelligenza artificiale generativa. Intanto, l'azienda californiana affronta una congiuntura complessa: il rallentamento globale del mercato smartphone e i dazi imposti dagli USA potrebbero costarle oltre un miliardo di dollari solo nel trimestre corrente. A fronte di ciò, la Mela continua a investire in ricerca e sviluppo per recuperare terreno sull'AI, con progetti annunciati per il 2026 che includono un assistente completamente ridisegnato, integrato in tutte le piattaforme Apple. La sfida si gioca anche sul terreno normativo: Cupertino dovrà trovare un equilibrio tra innovazione, privacy e compatibilità con le regolamentazioni europee e americane.