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Tecnocasa, il mercato immobiliare romano piace sempre più agli acquirenti internazionali

Forte dinamismo a Roma, spinta dagli investitori e dal Giubileo: nella Capitale il mattone aumenta ancora il suo valore  

07 Mag 2025 - 11:24

Il mercato immobiliare italiano archivia il 2024 con risultati positivi, soprattutto nella seconda parte dell’anno. A trainare la domanda è stata la maggiore accessibilità al credito, che ha favorito in particolare l’acquisto della prima casa. Secondo i dati dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, le compravendite sono aumentate dell’1,3% su base annua, raggiungendo quota 719.578. In crescita anche i valori immobiliari (+2,4%) e i canoni di locazione, spinti dalla scarsità dell’offerta abitativa e da una domanda in costante aumento.

© Ufficio stampa

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Compravendite e prezzi in crescita anche nella Capitale
Anche Roma segue il trend nazionale. Nel 2024 si sono concluse 35.072 transazioni, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. I prezzi degli immobili hanno segnato un aumento medio dell’1,4%, con picchi nelle macro aree di Villa Ada–Monte Sacro (+3,1%) e Cassia–Torrevecchia (+2,1%).

Nel cuore della Capitale, il mercato continua a essere sostenuto da una domanda solida, composta principalmente da acquirenti italiani alla ricerca di una prima casa o di un investimento, ma non mancano gli stranieri, in particolare americani. Nelle zone più iconiche come Fontana di Trevi, piazza del Popolo e piazza di Spagna, si registrano quotazioni che oscillano tra i 10.000 e i 15.000 euro al metro quadrato, soprattutto per piccoli tagli con terrazzo.

Locazioni: prezzi in aumento e spinta dagli affitti brevi
Il mercato delle locazioni continua a correre. A Roma i canoni sono aumentati in tutte le tipologie: +4,8% per i monolocali, +5,2% per i bilocali e +5,0% per i trilocali. La pressione è particolarmente forte nelle zone universitarie e centrali, dove la domanda supera di gran lunga l’offerta. A incidere è anche l’avvicinarsi del Giubileo 2025, che ha spinto molti proprietari a destinare le abitazioni agli affitti brevi, penalizzando studenti e lavoratori fuori sede. Cresce la percentuale di locazioni stipulate da studenti (12,8%, contro il 9,7% del 2023) e da lavoratori trasferisti (26,8%). Il contratto a canone concordato resta il più utilizzato (60,8%), ma in calo rispetto all’anno precedente. Aumentano invece i contratti transitori, saliti al 26,4%. Roma si conferma una delle città italiane più attrattive anche per gli acquirenti stranieri, che nel 2024 hanno rappresentato l’8,3% delle compravendite. Un interesse crescente che coinvolge soprattutto il mercato degli immobili di pregio, il cui valore è aumentato dell’8% dal 2021.

Negozi e vie dello shopping: domanda solida in affitto
Nel settore commerciale, dominano le locazioni, che rappresentano il 74,8% delle operazioni. Tuttavia, le compravendite di negozi sono in crescita (+5,3%). I rendimenti richiesti si attestano intorno al 5-6% nelle zone di alto passaggio come via Cola di Rienzo, e arrivano fino all’8,5% nelle vie secondarie ma comunque centrali. A via della Conciliazione, strada strategica per il turismo religioso, si registra una forte domanda di spazi per attività commerciali e ristorazione, con canoni annui intorno ai 1.200 euro/mq. Nelle traverse di via Cola di Rienzo, dove si concentrano anche studi medici e gallerie, i canoni variano tra i 420 e i 720 euro/mq.

Mutui, ripresa significativa nel Lazio
Il mercato del credito registra un’importante ripresa. Nel Lazio, nel quarto trimestre 2024, le famiglie hanno ricevuto mutui per 1,67 miliardi di euro, in crescita del 35,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. A Roma, l’aumento è stato del 36,4%, con un ticket medio salito a 147.357 euro. Predomina il tasso fisso (94,3%) e l’età media del mutuatario è scesa a 40,2 anni.

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