Il sito brianzolo cessa la produzione per trasformarsi in centro logistico
© Da video
Dopo 80 anni, non ci saranno più lavatrici Candy made in Brianza: oggi, 30 giugno, infatti, termina la produzione nel sito di Brugherio. Come deciso dal colosso cinese Haier, proprietario del marchio dal 2018, lo stabilimento brianzolo si trasforma in centro logistico. Il Corriere della Sera ha raccolto la testimonianza di Marilena Rizzo, di Matera, che ci lavora da 24 anni: "Non ero mai stata in fabbrica, il rumore mi aveva colpito subito. Il viavai di operai, centinaia di persone, i macchinari. La sensazione di essere capitata in una grande azienda. Mancherà tutto, ma è bene guardare avanti, a me il cambiamento non spaventa", dice la donna, raccontando le sensazioni vissute nel suo primo giorno di lavoro.
Il racconto di Marilena - "Quando ho cominciato era il 2001, facevo lavori stagionali negli alberghi, fino alla chiamata alla Candy. La maggior parte del personale, all'epoca, andava in pensione. Era una fase di rinnovo totale della forza lavoro. È stato come crescere in una seconda famiglia: eravamo giovani neoassunti, più o meno della stessa età", aggiunge Rizzo.
"Ci tengo a dire che in questa azienda ho trovato la mia stabilità. Sono sempre stata contenta di farne parte e, cosa molto rara, la proprietà ci ha sempre ascoltati; ci è venuta incontro quando ha potuto. Ricordo le feste bellissime alla presentazione dei nuovi prodotti, le iniziative benefiche. Ma ci sono stati anche periodi di incertezza, di preoccupazione, in cui ci sentivamo tutti in bilico. Oggi siamo pochi, ora ho legato con certi colleghi che anni fa conoscevo solo di vista", spiega Marilena.
Cosa succede ora ai dipendenti - Lo stabilimento di Brugherio è destinato a diventare il nuovo service hub del gruppo Haier Europe. Il sito sarà trasformato in un centro logistico strategico e dedicato alla distribuzione dei ricambi e al servizio dei mercati europei. Questa trasformazione, spiegava qualche giorno fa l'azienda in una nota, rappresenta un passaggio chiave nel piano di evoluzione industriale del gruppo, pensato per garantire continuità operativa, efficienza logistica e sostenibilità al sito. Una volta ultimata, la riconversione grazie a un investimento di circa 8,3 milioni di euro garantirà occupazione per circa 110 dei 160 dipendenti attualmente impiegati presso lo stabilimento. Il nuovo service hub integrerà attività di ricezione, stoccaggio, movimentazione, confezionamento e spedizione, oltre alla preparazione di kit e alla rigenerazione di elettrodomestici.
Per condividere gli aggiornamenti sul piano e illustrare le misure definite per gestire la fase di transizione Haier Europe ha incontrato il 26 giugno le organizzazioni sindacali con le quali, unitamente ad Assolombarda, la Regione Lombardia e il Ministero del Lavoro ha individuato gli strumenti di sostegno più adeguati, tra cui l'estensione del programma di uscite volontarie già avviato nel 2024 e il ricorso ad ammortizzatori sociali. L'azienda continuerà a fornire pieno supporto a tutti i dipendenti coinvolti, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto sociale della trasformazione, aveva spiegato Haier Europe.
Il marchio Candy continuerà a ricoprire un ruolo chiave nella strategia di Haier in Italia, in Europa e nei mercati internazionali. Il marchio, che quest'anno celebra l'80esimo anniversario, rappresenta oggi circa il 40% del fatturato europeo e sarà al centro di nuovi investimenti destinati a consolidarne il posizionamento, rafforzando il legame con il territorio e i suoi valori originari nel segno della continuità e del futuro.