Il progetto didattico dedicato all’educazione, alla prevenzione e alla cultura assicurativa, soltanto per quest'anno scolastico ha coinvolto 387 scuole in tutta Italia. A trionfare una scuola di Deruta (PG), una di Galatone (LE) e una di Torino
La classe 2°TP della scuola Goffredo Mameli di Deruta (PG) © Ufficio stampa
Per il secondo anno il progetto promosso da Groupama Assicurazioni “Giochiamo d’Anticipo”, percorso didattico dedicato alle scuole medie di tutta Italia, ha avuto un gran successo con quasi 390 scuole partecipanti.
A vincere sono state la classe 2°TP della scuola Goffredo Mameli di Deruta (PG), le classi prime della scuola Antonio De Ferraris di Galatone (LE) e la 1°B della scuola Cristoforo Colombo di Torino. Le scuole vincitrici si sono distinte rispettivamente per l’elaborato innovativo e articolato che ha trattato il tema del risparmio; per l’originalità e l’uso di un programma di coding e, infine, per la capacità di trasferire, in modo chiaro e coerente, un’attenta analisi delle principali tematiche assicurative. A loro, la compagnia assicurativa ha corrisposto un premio pari a un buono di 1.800€ per la prima scuola classificata, 1.300€ per la seconda e 800€ per la terza, valido per l’acquisto di materiale scolastico.
"Giochiamo d'Anticipo", il percorso di educazione alla prevenzione e alla cultura assicurativa promosso da Groupama Assicurazioni con La Fabbrica, fornisce alle scuole secondarie di primo grado un kit didattico con sette percorsi narrativi a bivi (su casa, mobilità, salute, risparmio, protezione, previdenza e lavoro) e un glossario per rendere semplice il linguaggio e la cultura assicurativa. Questi percorsi simulano situazioni quotidiane, sviluppando capacità di problem solving, rendendo protagonisti gli studenti e responsabili delle proprie scelte, al fine di prevenire rischi per sé stessi e per la società. Un concorso, inoltre, coinvolge gli studenti nell’elaborazione di storie interattive, come un libro game a bivi, esplorando scenari di rischio e differenti soluzioni per affrontarli.
Il progetto nasce in un contesto sfidante dove, alcune delle tematiche trattate come ad esempio il risparmio e l’educazione finanziaria, sono spesso trascurate nei programmi scolastici, con i giovani che faticano ad acquisire le conoscenze di cui hanno bisogno in materia di economia e finanza (con più della metà degli under 30 che vorrebbe migliorare le proprie conoscenze in merito). Ed anche a questa lacuna risponde “Giochiamo d’Anticipo”, tanto che, in due anni dal suo lancio, il progetto ha coinvolto in totale 757 scuole in tutte le regioni italiane. Solo nell’anno scolastico 2024-2025, hanno partecipato 387 scuole secondarie di primo grado (+4% rispetto all’anno precedente) e 8.500 studenti.
“Siamo davvero orgogliosi dei risultati della seconda edizione di "Giochiamo d'Anticipo". Gli studenti ci hanno sorpreso, trasformando temi complessi in storie quotidiane, dimostrando una creatività incredibile e acquisendo strumenti preziosi per il loro futuro. Per noi, ispirare gli adulti di domani è fondamentale. Ecco perché abbiamo offerto a ragazzi e docenti un percorso educativo semplice e coinvolgente. Le nostre congratulazioni vanno a tutti i partecipanti: imparare a interpretare concetti assicurativi nella vita di tutti i giorni è un esercizio chiave per decisioni consapevoli. Ed è proprio questa la missione del progetto: educare "in anticipo" per un futuro più sicuro e responsabile, coltivando una cittadinanza attiva”, ha dichiarato Pierre Cordier, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Groupama Assicurazioni.
I tre progetti vincitori del concorso a premi hanno dimostrato non solo una corretta interpretazione delle dinamiche del “gioco”, ma anche una spiccata originalità e coerenza con i temi del progetto: “Il sogno di Carlotta” della classe 2°TP della scuola Goffredo Mameli di Deruta (PG). Al centro del progetto, c’è il tema del risparmio economico per realizzare un sogno: cosa può fare Carlotta per dimostrare ai genitori che è responsabile e può adottare un cane? L’elaborato, oltre a sensibilizzare gli studenti sui temi di rischio, risparmio e previdenza in modo creativo, si è distinto per l’uso di diversi tool digitali come: Genially, Canva, Learning Apps e Google.
“Facciamo una gara di risparmio per avverare un sogno...un viaggio a Parigi” a cura delle classi 1°A, 1°B, 1°C e 1°D della scuola Antonio De Ferraris di Galatone (LE). Il progetto è stato premiato per l’originalità dell’idea e per l’uso efficace del programma di coding Scratch, uno strumento didattico volto a stimolare la capacità progettazione. Partendo da un contesto narrativo verosimile, ovvero il sogno di “volare” a Parigi, gli studenti hanno approfondito il significato della gestione del budget. Un esercizio che ha sensibilizzato i ragazzi su concetti economici complessi e ha permesso loro di comprendere il significato del risparmio economico attraverso una corretta gestione del proprio portafoglio.
“Il telefono del nonno si rompe” a cura della 1°B della scuola Cristoforo Colombo di Torino. La classe si è distinta per la chiarezza espositiva, la coerenza narrativa e l’attenta riflessione sui temi del danno e della protezione. Un giovane rompe per sbaglio il telefono del nonno: qual è la scelta giusta da fare? La risposta la forniscono gli studenti, che attraverso la storia a bivi, hanno analizzato le potenziali conseguenze delle proprie scelte individuali. Un elaborato, che tra i meriti, ha quello di aver evidenziato l’importanza della copertura assicurativa per gli oggetti di valore.
Ma l’Italia, che con le sue 387 scuole aderenti al progetto e gli oltre 8.500 studenti coinvolti, non smette di stupire: pur non vincendo il concorso, una menzione speciale va ad “AssicuriAMOci” della classe 1°E della scuola S. Baldacchini-A. Manzoni di Barletta meritevole di aver realizzato un elaborato “digital friendly”; al “Il dente d’oro” della classe 2°B dell’Istituto Latte Dolce-Agro di Sassari per aver approfondito la prevenzione dei rischi in ambito scolastico e, infine, a “Marco il fenomeno della Pallavolo” della classe 3°RP della scuola F. Busoni-Vanghetti di Empoli per aver realizzato un progetto di spiccata originalità nell'ambito di un percorso di recupero e potenziamento della lingua italiana.