IL DOCUMENTARIO

Pulsee Luce e Gas presenta al Pride di Milano lo short documentary "Memor.IA"

La società per utenze domestiche fa appello all'intelligenza artificiale per regalare un ricordo a chi non ha avuto la possibilità di viverlo, proiettandolo verso un futuro di speranza. Quattro i protagonisti

24 Lug 2025 - 10:46
 © Ufficio stampa

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Memorie mancate e tecnologia per immaginarle e costruirle: Pulsee Luce e Gas si mette ancora una volta al fianco di chi non ha voce e di chi troppe volte nel corso della propria vita si è sentito lasciato da parte. La società per utenze domestiche di Axpo Italia, che da sempre si distingue per la ricerca di soluzioni tecnologiche e innovative, fa ricorso all’intelligenza artificiale per regalare un ricordo a chi non ha avuto la possibilità di viverlo, proiettandolo verso un futuro di speranza.

Il documentario

 Nasce così "Memor.IA", lo short documentary che con la regia di Niccolò Maria Pagani porta i racconti – e costruisce i ricordi – di Bryan, Emma, Simone e Rossella. Quattro protagonisti con un unico denominatore: un passato costellato da episodi che li hanno fatti sentire sbagliati, diversi, fuori luogo, e da ricordi mancati che – ricostruiti attraverso l’intelligenza artificiale – diventano simboli universali di diritti negati, libertà sottratte, emozioni inascoltate. Il documentario, realizzato dalla Casa di Produzione Indiana Production su sviluppo creativo dell’agenzia GB22 e con la collaborazione di un gruppo di AI Directors coordinati da Guido Callegari, scorre i quattro racconti cui corrispondono altrettante opportunità di cui i protagonisti sono stati privati.

Discriminazione di genere per Bryan che ha affrontato un processo di transizione ma non è più riuscito a vivere e a lavorare nella sua Verona; esclusione per motivi di disabilità per Emma con sindrome di down che si è vista negare dalla sua insegnante la possibilità di una gita in Spagna; barriere architettoniche che hanno impedito a Simone, in sedia a rotelle, di salire su un mezzo pubblico per partecipare a uno spettacolo e che auspica quindi un ecosistema realmente inclusivo nei servizi. Infine, il senso di solitudine di Rossella che ha dovuto gestire in tenera età i disturbi depressivi della madre e, in assenza di una diagnosi appropriata, ha trascorso anni a sentirsi sbagliata e colpevole.

Storie che avrebbero avuto risvolti diversi se quei diritti fossero stati tutelati. A costruire una "Memor.IA" ha pensato un team di esperti nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale che ha lavorato alla visualizzazione del ricordo mancante, dando ai protagonisti la forza di guardare al futuro, con una nuova energia di cambiamento. 

"Abbiamo scelto di promuovere 'Memor.IA' perché crediamo che l’energia più potente sia quella delle persone", afferma Alicia Lubrani, Ceo Pulsee Luce e Gas. "Siamo convinti che la credibilità di un marchio oggi si costruisca tramite l'attenzione, l'ascolto la capacità di essere inclusivi. Promuovere i diritti, l’inclusione e l’ascolto grazie ad arte e cultura è parte integrante del nostro modo di fare impresa: un impegno quotidiano che si riflette nelle nostre scelte, nei nostri valori e nella nostra visione di futuro che vede sempre le persone al centro di ogni attività. Questo short documentary rappresenta bene l'esigenza di cambiamento che vogliamo ispirare nelle persone e presentarlo in un contesto di grande attenzione sul tema dei diritti è il modo migliore per celebrarne il significato più profondo", continua Lubrani. 

Pulsee Luce e Gas ha deciso di sostenere queste storie usando il linguaggio dell’arte cinematografica che può dare voce a ciò che rischia di essere dimenticato: lo short documentary "Memor.IA" permette di creare uno spazio dove ogni persona possa sentirsi libera di ricordare, raccontarsi di essere anche ciò che gli è stato negato. Queste voci insieme formano un coro potente che chiede ascolto, rispetto e cambiamento, coadiuvato da un’applicazione innovativa della tecnologia. 

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