Il robot da cucina sposa le nuove tendenze food dopo che il Covid ha cambiato il concetto dello stare in casa per gli italiani
Dall'arrivo della pandemia la percezione della casa è cambiata e la cucina è diventata un luogo ibrido insieme alla sua strumentazione. Proprio per questo Bimby risponde a queste nuove richieste con l'innovazione e la tecnologia.
Gli studi - Seconda la ricerca svolta dalla professoressa Silvia Mugnano, sociologa dell’abitare e docente presso l’Università Bicocca di Milano, "la cucina si è trasformata in un nuovo 'spazio terzo' di lavoro: nei nuclei con figli, la cucina è stata indicata come luogo di lavoro dal 14% degli uomini e dal 30% delle donne in smartworking. Nei nuclei senza figli, dal 23% degli uomini e dal 32% delle donne". Qui l’espressività, oltre alla voglia di cucinare, trova spazio nel design dell’ambiente e negli oggetti connessi. Accedendo con il WiFi a Cookidoo, il ricettario digitale con 7.800 ricette italiane e 78.000 da tutto il mondo, con Bimby si possono realizzare tutte le ricette in modalità guidata e programmare il menù della settimana e la lista della spesa. Funzioni accessibili anche da tablet e smartphone, quindi da casa e fuori casa e condivisibili.
La tecnologia - Bimby semplifica la vita in cucina e la preparazione di tutti i pasti, e consente anche di cimentarsi in tecniche di cottura sofisticate come l’Alta temperatura, il Sottovuoto e lo Slow Cooking - abbracciando tutte le nuove tendenze food – e di preparare in casa pane, pizze e focacce, yogurt e formaggi grazie a una della sue modalità automatiche: Fermentazione. “Dal nostro punto di osservazione - afferma Enrica Vitale, Head of Marketing Bimby - abbiamo visto che durante la pandemia le principali esigenze dei nostri clienti sono state sia quella di creare in casa gli ingredienti e i piatti che normalmente si acquistavano o consumavano fuori casa, sia quella di concentrare e ottimizzare i tempi e lo spazio da dedicare alla preparazione di tutti i pasti della giornata".
La sostenibilità - Nel suo DNA, Bimby riporta anche questo valore - declinata nel no food waste - l’equilibrio nutrizionale delle ricette, l’attenzione agli stili di vita e al valore del tempo di chi abitualmente si occupa della cucina e la durabilità di un oggetto che diventa un compagno di vita. Un mondo aperto, capace di rispondere alle nuove esigenze del cooking.