Agribusiness, le imprese italiane guardano all’Ucraina
Giovedì 20 maggio alle 10.00 un webinar dedicato alle aziende realizzato da Strategia & Sviluppo Consultants
Considerare le esigenze e le potenzialità del settore agroalimentare, guardando fuori dai confini italiani: all'Ucraina, storicamente conosciuta come "il granaio d'Europa". Per questo Strategia & Sviluppo Consultants, società milanese di consulenza manageriale, in collaborazione con l’Ambasciata Ucraina a Roma ha organizzato per giovedì 20 maggio alle ore 11:00 un webinar dal titolo “Opportunità nel settore agribusiness per le imprese italiane in Ucraina”. Un evento che terrà conto non solo della riforma agraria, ma anche della preparazione e trasformazione del cibo e del ruolo del cibo nell'economia circolare e all'interno del Green Deal dell'UE.
Storicamente conosciuta come "il granaio d'Europa", l'Ucraina dispone di risorse abbondanti e condizioni ideali per le attività agricole su larga scala. Con il 33% della terra nera del mondo (chornozem) concentrata in Ucraina, un clima favorevole e la vicinanza ai mercati chiave, l'Ucraina sta diventando una potenza di primaria importanza per l’esportazione agricola.
L’Italia è tra i principali partner europei di Kiev. Negli ultimi 10 anni il settore dell’agribusiness ucraino ha mostrato un tasso di crescita medio annuo del 21% e rappresenta oltre l'11% del PIL del paese. L’interscambio commerciale di prodotti agricoli con la UE nel 2020 ha raggiunto i 10,2 miliardi di dollari.
L'Ucraina mantiene una posizione di leadership nella produzione e nell'esportazione di cereali ed è leader mondiale per esportazioni di olio di semi di girasole e prodotti affini e seconda tra gli esportatori mondiali di colza. Anche l'industria alimentare ucraina ha registrato una crescita significativa negli ultimi 10 anni, con conseguente sviluppo di sottosettori ben strutturati.
L'Ucraina sta lavorando attivamente all'attuazione dell'accordo di libero scambio globale e approfondito con l'UE per conformarsi agli standard europei in agricoltura. In particolare, nel 2018, l'Ucraina ha adottato la nuova legge sul biologico e la legge sulla regolamentazione fitosanitaria, che rappresenta un passo avanti per i produttori di agricoltura di nicchia. Un altro importante passo verso l’apertura del mercato è stato fatto con l’adozione della legge che toglie la moratoria sulla compravendita dei terreni agricoli che era in vigore dal 2002. Dal 1° luglio 2021 ci sarà la possibilità per le persone fisiche di acquistare terreni per un massimo di 100 ettari mentre lo sblocco per le persone giuridiche è previsto per il 2024.
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