L'attrice americana ha denunciato di aver perso conoscenza dopo un drink in un hotel dell'Illinois. Le sue parole riaccendono un tema cruciale sull'uso, sempre piàù massiccio, di queste sostanze nella nostra società
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Le parole di Tara Reid riaccendono un tema cruciale: le droghe da stupro sono sempre più presenti nella nostra società e vengono usate per abusare di donne famose e persone "normali". Non solo una leggenda urbana. Secondo report ufficiali, i sequestri di sostanze come GHB e GBL, potenti sedativi usati per neutralizzare le difese psicofisiche, sono in aumento. In Italia, ad esempio, negli utlimi anni, i sequestri di queste sostanze sono triplicati.
Una sostanza insidiosa - L’allerta è amplificata dal fatto che molte di queste droghe sono inodore, facilmente disciolte in bevande, e agiscono rapidamente, causando perdita di coscienza, amnesia, disinibizione. quotidianolavoce. Inoltre, l’alcol stesso viene indicato come una delle “droghe da stupro” più diffuse, soprattutto quando miscelato con altre sostanze. Queste sostanze sono più insidiose proprio perché possono essere somministrate senza che la vittima se ne renda conto.
I rischi crescenti - Molte di queste droghe sono metabolizzate rapidamente e i loro effetti svaniscono; rilevarle nel sangue o nelle urine può essere complicato, soprattutto se il test viene fatto troppo tempo dopo l’assunzione. Non tutte le vittime sanno di essere state drogate, o non hanno chiaro cosa sia successo. L’amnesia, la confusione o la vergogna possono impedire la denuncia. Inoltre, la narrazione pubblica su queste sostanze è spesso minimizzata o addirittura derubricata a “esagerazione”. Con le nuove sostanze sintetiche, alcune non ancora regolamentate, il mercato diventa più fluido. Alcune sostanze “da stupro” sfuggono ai controlli tradizionali, perché non sono immediatamente identificate nelle tabelle delle droghe classiche.
Non solo Tara Reid - L'attice di American Pie ha dichiarato di essere stata drogata in un bar di un hotel a Chicago: avrebbe lasciato il bicchiere incustodito, al suo ritorno ha trovato un tovagliolo sopra e poco dopo ha perso coscienza. Ma non è l'unica donna dello spettacolo. Asia Argento ha affermato che il regista Rob Cohen le avrebbe dato “droga dello stupro durante le riprese del film xXx. Una denuncia molto grave, ma Cohen ha negato le accuse. Anche Vladimir Luxuria ha detto che “alcuni anni fa” qualcuno le ha messo GHB nel drink senza che lei lo sapesse. In una puntata di Cartabianca, Luxuria ha raccontato di aver lasciato un drink incustodito in un locale privè, di essersi poi ritrovata a casa senza ricordare come ci fosse arrivata. E poi diverse donne legate al caso Bill Cosby, in anni passat, hanno accusato l'attore di aver somministrato loro pillole (o sostanze simili) per renderle incoscienti prima di abusi sessuali.
E' complicato provarlo - Non sempre le accuse sono accompagnate da test tossicologici certi o dalla definizione esatta della sostanza (“droga” può essere GHB, ma anche sedativi legali o altri farmaci). In alcuni casi, come quello di Tara Reid, il tipo di sostanza non è ancora confermato (lei stessa dice che non sa cosa le sia stato dato). Denunciare è un primo passo importante, ma non sempre porta a una condanna (dipende da prove, test e indagini). Anche perché rilevarle nel sangue o nelle urine può essere complicato, soprattutto se il test viene fatto troppo tempo dopo l’assunzione.