© Instagram | Francesca Farago
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Quattordici ragazzi, tra i 20 e i 29 anni, sono stati scelti in base a due caratteristiche: la bellezza e l'avversione per i rapporti duraturi
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Giovani, bellissimi e amanti del sesso. Sono i quattordici protagonisti di "Too hot to handle", il reality a luci rosse, apparso su Netflix il 17 aprile, che ha già scalato la classifica della piattafoma. I ragazzi, provenienti da tutto il mondo, hanno scelto di vivere per un mese in un resort paradisiaco. Ma, solo una volta entrati, hanno scoperto le regole: niente baci, niente masturbazione e niente sesso. In palio un montepremi da 100mila dollari, che viene decurtarto a ogni infrazione.
Tutti tra i 20 i 29 anni, i giovani hanno fatto il loro ingresso nel villaggio uno alla volta. Per le prime dodici ore niente regole e i progatonisti hanno quindi iniziato a fantasticare sulle possibile relazioni e sulle notti di sesso che avrebbero vissuto. Ma nessuno era a conoscenza del vero scopo del reality: imparare a instaurare rapporti autentici senza contatto fisico. Per questo ogni strappo alla regola ha comportato una decurtazione dei soldi in palio: da 3mila dollari per un bacio a 20mila dollari per un rapporto sessuale.
A dare il triste annuncio ai ragazzi, e a guidarli per tutta la permanenza nel reality, è stata "Lana", un assistente vocale digitale, presente in ogni zona del villaggio. Una volta svelate le regole, i comportamenti dei quattordici protagonisti sono cambiati. C'è chi, pensando ai soldi, ha trattenuto i propri istinti e chi, invece, si è lasciato andare alla passione. Chi è stato eliminato e chi ha deciso di lasciare il resort spontaneamente. Colpi di scena, nuovi amori e passioni sfrenate: questo è "Too hot to handle", otto puntate sicuramente vietate ai minori.
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