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Sanremo 2024, tutte le polemiche di questa edizione: da Travolta al body shaming

Dal pasticcio con Sinner (prima ancora di iniziare) alla contestazione di Elena Cecchettin per la banalizzazione dei femminicidi. Per concludere con il caso Travolta

Sanremo 2024, tutte le polemiche di questa edizione: da Travolta al body shaming - foto 1
Ansa

Non c'è stato un Festival in cui non sono scoppiate polemiche.

E nemmeno Sanremo 2024 si astiene da questa tradizione. Alla fine la direzione di Amadeus (l'ultima?) è stata più che buona anche nella gestione dei malumori di certi episodi. Alcuni dei quali, però, va sottolineato sono nati da lui. E andiamo quindi con ordine a ripercorrerli.

 

 

Sanremo 2024, tutte le polemiche di questa edizione: da Travolta al body shaming - foto 2
Tgcom24

L'invito a tradimento (poi ritirato) a Sinner

 Tutto è partito con la vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open 2024, nemmeno il tempo di riflettere sull'evento storico sportivo che Amadeus con un video fa l'invito ufficiale: "Non devi cantare, non devi ballare, devi solo prenderti la standing ovation di tutto il teatro Ariston e un grande applauso di tutti gli italiani che tu hai fatto impazzire - ha detto in un insolito messaggio sui social rivolto proprio al tennista di Sesto Pusteria -. Vieni a Sanremo quando vuoi, in una delle cinque sere. Lo so che è insolito un invito pubblico, ma un campione come te deve essere abbracciato e applaudito a Sanremo". Subito sono scaturite reazioni la maggior parte delle quali negative visto che il tennista aveva già un denso programma sportivo prefissato. E infatti Amadeus è poi tornato indietro e in un altro video ha "ritirato" l'invito: "Sanremo deve includere, non deve dividere. La cosa importante è la tua serenità, la tua tranquillità se deciderai di non venire a Sanremo io lo capirò faremo sempre un gran tifo per te". "Farò il tifo da casa", ha detto lo stesso Sinner in risposta per declinare l'invito. E alla luce di quanto successo con alcuni ospiti di Sanremo sono in molti ad aver scherzato sulla "lungimiranza" di Sinner.

 

Il Frecciarossa che fa infuriare Salvini

 Anche i treni fanno litigare a Sanremo. Ad accendere la miccia è stato il vicepremier Matteo Salvini che all'inizio del Festival ha fatto sapere di aver appreso "con grande stupore" dell'accordo tra Rai e Trenitalia "per la promozione del festival e del servizio ferroviario Frecciarossa", lamentando di essere stato bypassato. Nel mirino c'era il treno che la domenica precedente all'inizio di Sanremo 2024 ha portato vertici e dipendenti Rai da Roma a Sanremo che per il ministero avrebbe determinato implicazioni sulla circolazione. A rispondere è stata subito Trenitalia dicendo che "era un treno charter, servizio regolarmente offerto". "Il Frecciarossa diretto a Sanremo domenica 4 febbraio era un treno charter, servizio regolarmente offerto da Trenitalia". "Il treno dedicato a Sanremo sta continuando a circolare in Italia, con un positivo ritorno d'immagine - hanno anche aggiunto -. L'iniziativa è nata all'insegna della sostenibilità e, grazie al treno, il viaggio è stato meno impattante anche dal punto di vista delle emissioni di Co2. Sul Frecciarossa hanno viaggiato anche circa 60 giornalisti di altrettante testate accreditate al Festival".

Elena Cecchettin e le frasi d'amore contestate

 "L'amore non ha nulla a che vedere con la violenza maschile contro le donne", così Elena Cecchettin ha bollato come operazione pinkwashing la performance degli attori di Mare Fuori nella seconda serata del festival di Sanremo che hanno letto un "glossario dell'amore" per parlare di femminicidi. "Roba da baci perugina", ha aggiunto la sorella di Giulia, uccisa dall'ex fidanzato nel novembre scorso in una tragedia assoluta che è stata vissuta collettivamente dall'Italia scesa in piazza in tante città per dire basta ai femminicidi. Amadeus ha dovuto affrontare la polemica in sala stampa il giorno dopo: "Esprimo il massimo dolore per quello che è accaduto a Elena Cecchettin e alla sua famiglia. E rispetto il suo parere, ma secondo me l'intervento di Mare Fuori è stato bello". Invitato ad un chiarimento ha aggiunto: "Non la chiamerò: chiami qualcuno quando ti devi scusare, ma non quando non ti devi scusare". Gli autori di Sanremo hanno fatto quadrato: "E' stata una maniera di affrontare un tema sociale di cui c'è bisogno di parlare sotto ogni angolatura, anche quella delle parole corrette dell'amore e che purtroppo non è risolutiva per fermare i femminicidi, come null'altro del resto potrebbe. Qualcosa in sintonia con una proposta di educazione sentimentale - è detto, rimarcando che il dolore di Cecchettin non è neppure immaginabile - a quel target di giovani che è diventato il motore del successo del festival". 

 

Bigmama e il post "cattivo" di un giornalista Rai

 "Sono donna, grassa, rapper e queer: le ho tutte", ha detto Bigmama all'indomani della prima esibizione a Sanremo 2024. La 23enne Marianna Mammone (vero nome di Bigmama), da tutta la vita combatte contro il bullismo e il body shaming. Di certo non si aspettava di riceverlo a Sanremo da un giornalista, peraltro della Rai. 23 anni. La canzone "La rabbia non ti basta" portata sul palco dell'Ariston parla anche di questo, del riscatto di Marianna bambina che si riscatta. Il commento del giornalista Rai ironizzava sull'aspetto fisico e il vestito di Bigmama. L'azienda non è rimasta silente. Infatti Roberto Sergio, amministratore delegato, ha subito reagito. "Appena appresa la notizia del tweet denigratorio nei confronti di una artista in gara, ho chiesto alla Direzione Organizzazione Risorse Umane della Rai di aprire un provvedimento disciplinare nei confronti di un giornalista per body shaming", il comunicato per sedare sul nascere le polemiche.

 

Amadeus travolto... da Travolta

 L'esibizione di John Travolta è stata la polemica più forte affrontata da Amadeus i cui effetti non finiranno con la kermesse. L'ospitata di John Travolta a Sanremo ha scatenato polemiche per la sua performance con Amadeus e Fiorello, in cui si è discusso se ci fosse pubblicità occulta per un marchio di scarpe che l'attore indossava (qui tutti i dettagli che "non tornano" sul caso). La Rai ha negato qualsiasi coinvolgimento e precisato che il contratto con Travolta vietava esplicitamente pubblicità non autorizzata. Per questo la Rai ha annunciato azioni legali contro la società che gestisce l'immagine di Travolta.

 

Di sicuro c'è stato un errore, ammesso dalla stessa Rai, visto che non è stato oscurato il marchio durante la performance. A insospettire ci sono sicuramente il cachet per Travolta, risultato essere solo un rimborso spese ma con la possibilità di invitare in prima fila il proprietario del brand di scarpe. E la stessa azienda di abbigliamento aveva nei giorni precedenti inviato una mail ai propri rivenditori in cui menzionava una "comparsa a Sanremo" di una star, ma la Rai ha negato di esserne a conoscenza. E Amadeus? Il direttore artistico e conduttore di Sanremo 2024 si è dichiarato estraneo alle accuse di pubblicità occulta e spiegato che Travolta era informato del contenuto della sua performance. Amadeus è stato anche accusato di aver usato una frase in inglese che, guarda caso, era il claim dell'azienda sotto accusa. Ma a difenderlo ci ha pensato Teresa Mannino che con una battuta ha sottolineato che quella era l'unica frase in inglese conosciuta da Amadeus.

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