A Domenica Cinque Barbara d'Urso ha intervistato Marco Mengoni che si è raccontato: "Mi piace il mistero, lambiguità e giocare con questa stessa ambiguità. Prendo esempio da tantissimi artisti che su questo hanno costruito carriere intere, ad esempio David Bowie fino al nostro Renato Zero". Poi ha parlato del primo bacio e di quando pesava 95 kg.
"Quando cantavo Almeno tu nell'universo a X Factor, usavo la versione maschile 'tu che sei diverso almeno tu nell'universo' perché era dedicato a me". L'ambiguità? "Se uno si mette la matita negli occhi ecco che viene accusato di essere gay, sono cose becere. Ma è normale, quando entri in questo mondo vieni sottoposto a tantissimi giudizi". L'attacco di Fabri Fibra? "Forse ha fatto scalpore per vendere qualche copia in più".
Poi Marco si è lasciato andare ai ricordi di quando amava la cantante Anastacia, l'amore per la sua "unica fidanzatina" Claudia con cui c'è stato qualche bacetto innocente. E' stata lei poi a lasciarlo. E poi il viaggio verso Roma, tanti lavoretti tra cui il barista: "Amavo fare i cappuccini, datemi na macchinetta der caffè". Fino ai suoi 95 kg: "Mangiavo di tutto e con soli tre euri mi davano 20 cotolette. Costavano poco e non volevo chiedere soldi ai miei, poi che carne fosse non lo voglio sapere (ride, ndr)".