Sull'onda dei grandi ascolti negli Usa (punte di 10 milioni di contatti), il telefilm "Glee" si è aggiudicato il Golden Globe 2010 come Miglior serie televisiva comedy. Sono le vicende del Glee Club, compagnia di canto e ballo della William McKinley High School, che torna in vita grazie al professor Will Schuester, che mette insieme dei talentuosi ragazzi considerati però "sfigati" dagli altri studenti più interessati al football che alla danza.
"Glee" - in replica dal 12 aprile sul canale Fox (110 di Sky) - è ambientato alla McKinley High School di Lima, Ohio, dove tutto ruota attorno ai giocatori di football e alle cheerleader. Una situazione che non piace allinsegnante Will Schuester (Matthew Morrison che ha lavorato in "Footloose" e "Rocky Horror Picture Show" a Broadway e nominato ai Golden come miglior attore protagonista per "Glee") che vuole riportare in auge il Glee Club, unattività extrascolastica dove si studia canto, ballo e musica, in pratica tutte discipline che alla McKinley vengono ora considerate da sfigati.
Schuester dovrà affrontare numerosi ostacoli, tra i quali lopposione di alcuni dei suoi colleghi, tra cui il coach delle cheerleaders, Sue Sylvester (Jane Lynch, nominata come miglior attrice non protagonista di Glee ai Golden Globe) che gli darà del filo da torcere. Ma Schuester non demorde. Inizialmente nessuno studente sembra interessato, almeno fino a quando Will non scopre la passione per il canto del quarterback della squadra Finn Hudson (Cory Monteith, già visto in "Final Destination 3" e "Kyle XY"). Tramite un ricatto, Schuester obbligherà Finn a entrare nel Glee Club, assieme alle dive Rachel Berry (Lea Michele, anche lei nominata ai Golden per la serie come miglior attrice protagonista) e Mercedes Jones (Amber Riley), al soprano Kurt Hummel (Chris Colfer), al chitarrista sulla sedia a rotelle Artie Abrams (Kevin McHale) e alla balbuziente Tina Cohen-Chang (Jenna Ushkovitz).
Gli ingredienti del successo? Battute a raffica, talento e soprattutto una selezione di canzoni che attingono al meglio della musica del passato del presente (da Bon Jovi a Celine Dion, da Dionne Warwick a Rihanna, dai Queen a Kanye West passando per Madonna fino ai musical più famosi come "Cabaret" o "My Fair Lady").
La prima puntata della serie è stata vista in USA da una media di 10 milioni di telespettatori e anche in Italia è scoppiata la "Glee mania": a Roma nel mese di dicembre è stato allestito un grande "flash mob" (un gruppo di persone si riunisce all'improvviso seguendo delle coreografie per poi disperdersi, ndr), in cui numerosi ragazzi e ragazze hanno ballato sulle note di "Don't Stop Believin'" e "Somebody to Love" alla Galleria Alberto Sordi.