televisione

Facchinetti: "Mi fermo e viaggio"

02 Apr 2010 - 15:54

Ora si trova sull'Isola dei Famosi, come concorrente speciale e temporaneo, per un regalo fatto a Simona Ventura. Ma Francesco Facchinetti, reduce dal flop del programma "Il più grande italiano di sempre", rivela al mensile GQ cosa farà dei prossimi mesi: "Sparisco dalla circolazione, riparto da zero. Mi metto in viaggio". Tornerà a X Factor e ci sarà un quarto giudice, chi vorrebbe? "Jovanotti". Morgan ci sarà? "Credo proprio di sì".

Dopo aver concluso la sua avventura solitaria alla guida di uno show di prima serata ("Il più grande italiano di sempre", RaiDue) si è parlato parecchio del suo flop. Francesco sa di aver imparato qualcosa di molto prezioso. "Adesso mi fermo. Mi faccio crescere la barba e non me la taglio finché qualcuno non mi dà una buona ragione per farlo. Sparisco dalla circolazione, riparto da zero. Mi metto in viaggio, torno a imparare. L’ho sempre fatto, è il momento di tornare a farlo. E comunque parliamo di tv, non di malattie incurabili. Faccio tv, mi piace farla, voglio farla al meglio, ma è solo una parte della mia vita. E poi la tv non è una scienza esatta".

Cosa non rifaresti? "Hai presente il film Avatar? Ecco, se pensi che James Cameron ha impiegato otto anni per realizzare una cosa così bella, capisci cosa voglio dire. In questo lavoro non s’improvvisa nulla. Sono passato da uno show all’altro in pochi giorni. X Factor dura dodici puntate ma ci lavori sei, sette mesi. Se ha successo non è un caso. In futuro starò più attento. È una questione di educazione nei confronti delle altre persone, del pubblico".

Parliamo della tv che detesti. "Beh, m’incazzo praticamente tutte le sere. Detesto la tv che vuole redimere e condannare. I talk show inutili e lassativi che puniscono e poi riabilitano. Insopportabile. Uno dice una bestemmia in diretta e viene trattato come il demonio. Cinque minuti dopo è accolto in studio con un’ovazione. Voglio dire: in cinque minuti la tv stravolge tutto. Non esiste". Redimere e punire. Ma tu ci saresti andato a Porta a porta al posto di Morgan? "Non mi va di parlare di Morgan e delle sue scelte perché sono cose sue e poi è pure un amico. Però una cosa mi fa girare le balle: dopo il casino dell’intervista ho sentito decine di commenti. Avessi sentito una sola persona dire: Fanculo Sanremo, la Rai e X Factor: qui siamo di fronte a una persona che ha bisogno. Aiutiamolo innanzitutto. Invece tutto questo ciarpame, per usare una parola che rubo a Veronica Lario, a sputare sentenze. Da una parte i bigotti e dall’altra gli anticonformisti. Detesto entrambi. Se Morgan ha detto quello che ha detto, è perché voleva farlo sapere. Mi sembra così evidente. La vita di Morgan è più importante della tv, questo è certo".

Al prossimo X Factor, Morgan ci sarà? "Credo proprio di sì, è una parte integrante irrinunciabile". So anche che si stanno facendo provini per un quarto giudice. Qualche anticipazione? "So che esiste questa possibilità, però non voglio impicciarmi di questa cosa, e finché non sono sul quel palco e non lo vedo con i miei occhi, non ci credo". Come dovrebbe cambiare il programma? "Dovrebbe avere quattro giudici". Chi ti piacerebbe portare? "Jovanotti su tutti, ma come giudice è un sogno irrealizzabile. Sarebbe fantastico. Spero che almeno come ospite accetti l’invito".  Il tuo sogno nel cassetto? "Un programma che abbia un valore sociale. In Spagna c’è, s’intitola 21 dias. Ho visto la puntata sull’anoressia, la protagonista si comportava da anoressica per 21 giorni per mostrare gli effetti atroci della malattia sul suo corpo. Ecco, vorrei mettermi in gioco con qualcosa del genere". Non sembra roba da prima serata su RaiUno. "Non mi frega. Lo voglio fare, a costo di mandarlo in onda su Pippa Channel. I risultati di share e le stellette fanno piacere a tutti, ma fare quello che senti è più importante".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri