televisione

"Sogno un programma tv sull'Europa"

Pivetti:"Ho già in mente un progetto"

31 Mar 2009 - 15:34

E’ stata il più giovane presidente della Camera dei deputati, poi ha abbandonato la politica e la sua carica istituzionale per lanciarsi nel mondo dello spettacolo, alla guida di programmi televisivi o ballando tra le stelle di Raiuno. Recentemente Irene Pivetti è ripartita da Odeon Tv con Iride, il colore dei fatti, un programma di approfondimento e di interviste a personaggi del mondo dello spettacolo, che si è appena concluso. La conduttrice racconta a Tgcom la sua esperienza a Odeon TV e i suoi progetti per il futuro.

Quale è il bilancio di questa nuova esperienza come conduttrice?
E’ stata sicuramente una bella esperienza, molto positiva. In una rete televisiva così piccola la redazione era davvero ridotta all’osso, ma si respirava un clima professionale costruttivo e dinamico. Per me, poi, la cosa importante è raccontare le persone attraverso le interviste: la parte stimolante di un programma è proprio quella. E infatti sono insofferente ai servizi televisivi più lunghi di quelli di un telegiornale.

Però è già pronto un nuovo progetto, un programma che ha suscitato l’interesse del Parlamento Europeo. Di cosa si tratta?
Ho in mente un programma sull’Europa brillante, innovativo e virtualmente a costo zero: a livello europeo è disponibile una grande quantità di ottimo materiale gratuito, pronto da utilizzare. Sarebbe un format pensato per un pubblico giovane, di ventenni: racconterebbe che cos’è l’Europa, quali sono le sue istituzioni, darebbe informazioni sull’attualità e sulla storia dei vari Paesi europei. Io sarei già pronta a partire con il programma, se qualche rete televisiva fosse disposta a raccogliere la sfida.

Ora è in prima linea anche nel mondo del no-profit come presidente della fondazione Learn to Be Free, nata con lo scopo di aiutare le imprese e di creare opportunità di lavoro
Learn to be free è una società di consulenza no profit rivolta alle imprese, che ha l’obiettivo di creare opportunità di lavoro per persone in difficoltà dal punto di vista economico, sociale e culturale. Cerchiamo di sostenere le imprese che vogliono affrontare progetti di sviluppo, aiutandole a creare partnership, e ci occupiamo della formazione professionale di chi è alla ricerca di un’occupazione. In questo modo favoriamo l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. La fondazione sostiene anche il progetto Gioiello Etico, che si sforza di rendere trasparente l’intera filiera di produzione dei preziosi, che spesso prevede lo sfruttamento del lavoro minorile.

Infine, una piccola curiosità: da ex protagonista del programma, cosa ne pensa della vittoria a Ballando con le stelle del principe Emanuele Filiberto?
Ho trovato molto simpatica Manuela Aureli, ma tra gli uomini sicuramente avrei scelto proprio Emanuele Filiberto: si è messo in gioco ed era anche bravo. Quest’anno la trasmissione mi è piaciuta molto, anche perché sono stati messi in evidenza più i rapporti amichevoli che si sono instaurati tra i concorrenti che le polemiche.

Francesca Scarabelli

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