Brosio racconta la sua conversione
"Ho provato un dolore infinito che mi ha fatto conoscere il messaggio di Gesù. Lui mi ha dato due sberle in faccia che hanno innescato un percorso di cambiamento irreversibile. La mia vita era entrata in un buco nero, non mi piaceva più". Paolo Brosio racconta a Sorrisi limprovvisa "chiamata" alla fede dopo un viaggio a Medjugorie. "La Vergine si trova davvero lì e alla fine mi ha fatto uscire lAve Maria dalla bocca".
"Ho imparato tante cose, e dopo un viaggio a Medjugorie ho conosciuto Gospa, la Madonna, in croato" dice Brosio."Non la lascerò mai più. Essendo noto, sento anche la responsabilità di essere un esempio per qualcuno. Queste cose le racconto per la prima volta: quel dolore non poteva essermi piovuto addosso invano. Ad agosto mi sono guardato allo specchio e non mi piacevo. Due dolori infiniti e ravvicinati, la morte di mio padre, portato via in un mese da un tumore al fegato mentre ero in giro a fare tv, e la separazione da mia moglie, mi avevano annientato. A dicembre ho preso quel volo per Medjugorie. Unilluminazione. Là ho sentito, ovunque, viva, la presenza della Vergine. Che ora cammina, con Gesù, accanto a me".
Brosio sta organizzando per il mese mariano un charter per tornare in Croazia e medita di raccogliere fondi con la sua associazione benefica per costruire una struttura di accoglienza per bambini orfani. "Non sono stato né a Lourdes, né a Loreto o Fatima e neppure a Guadalupe o in Kenia", racconta ancora Brosio. "Ma la differenza tra questi rispetto a Medjugorie è che la Vergine si trova davvero lì, si sente ovunque la sua presenza, e alla fine mi ha fatto uscire lAve Maria dalla bocca".