televisione

Andrea Iaia è "Carnera" al cinema

"Sarà anche una fiction su Canale5"

12 Gen 2007 - 12:31

Andrea Iaia sarà il protagonista di Carnera, il film diretto da Renzo Martinelli che diventerà anche una fiction per Canale 5. Al fianco di Andrea, Anna Valle , una partner d'eccezione per il debutto cinematografico di Iaia. "Per interpretarlo ho seguito un corso di box durato otto mesi. Ho messo su 20 kg e il mio personal trainer mi ha seguito fino in Romania dove abbiamo girato le riprese", rivela a Tgcom.

Il film, prodotto da Martinelli e distribuito da Medusa, sarà presentato in anteprima a settembre a Roma in Piazza di Siena e il 9 ottobre al Madison Square Garden di New York.

"L'ho trovato grazie alla Provvidenza". Lo ha dichiarato Renzo Martinelli che ha speso parole di encomio per l'attore emergente: "E' capace di parlare un buon inglese, di boxare e recitare, Iaia ha tutte queste qualità". Una consacrazione migliore di questa Andrea Iaia proprio non poteva chiederla. Tgcom invece ha chiesto all'astro nascente del grande schermo tutto, ma proprio tutto su questo Carnera.

Ci racconta di questa produzione.
E' la storia di Primo Carnera, un uomo e un pugile che ha fatto storia. Un boxeur eccezionale: per questo per interpretarlo ho seguito un corso di box durato otto mesi. Ho messo su 20 kg e il mio personal trainer mi ha seguito fino in Romania dove abbiamo girato le riprese.

Renzo Martinelli  ha detto che la sua somiglianza con Carnera è impressionante. E' vero che Giovanna, la figlia di Primo, ha pianto quando vi siete incontrati?
E' verissimo. E' stato un momento commovente. Sono andato a Sequals per incontrarla: Giovanna mi è corsa incontro e mi ha detto : "Sei uguale a papà, sei uguale a papà". Poi mi ha fatto entrare a Villa Carnera, mi ha fatto sedere sulla poltrona di Primo, su cui nessuno si era mai seduto dopo di lui . E' stato un onore. Dopo qualche minuto Giovanna è venuta da me e mi ha detto: "Riempi casa come faceva papà". Per me è stato davvero un momento magico e molto emozionante.

Giovanna ha già visto il girato?
Ancora no, ha visto solo qualche scena ed è stata sul set qualche giorno. Si è emozionata anche mentre giravamo. Ha fatto un cameo, ma non svelo nulla sulla sua parte, la vedrete al cinema.

Parliamo del cast, grandi nomi...
Ho avuto la possibilità di lavorare con il premio Oscar Fahrid Murray Abraham (migliore attore protagonista per il film Amadeus), con Anna Valle che interpreta il ruolo di mia moglie e sotto la guida straordinaria di Renzo Martinelli. Più che un film, è stata una scuola.

Com'è stato lavorare con Anna Valle?
Con Anna mi sono trovato davvero molto bene. Lei è bravissima, ha lavorato sempre con grande professionalità, è stata molto carina e gentile con me. Lei è una professionista, io ho tanto da imparare e lei mi ha aiutato, ma non solo lei, il cast era d'eccezione.

A partire dal maestro Martinelli, come si è trovato con lui?
E' stata un'esperienza splendida. Renzo mi ha guidato, mi ha insegnato un sacco di cose ed è stato molto paziente con me. Spesso anche fuori dal set mi dava consigli: persino quando eravamo a cena parlavamo delle scene più difficile da girare e lui mi dava dei suggerimenti preziosi.

Che aria ha respirato sul set cinematografico, lei che ha lavorato soprattutto a teatro?
Questo era il mio primo lungometraggio. Sul set di un film bisogna concentrarsi per 10 ore, anche se con qualche intervallo, invece a teatro fai una tirata di un'ora e mezza, ma poi hai finito. Quindi l'impiego di energie è diverso.

Quanto tempo sono durate le riprese?
Circa tre mesi. Abbiamo girato gli interni a Bucarest, nella villa di  Nicolae Ceausescu, ed è stato emozionante: la casa del dittatore è un museo e recitare tra quelle mura è stato molto suggestivo. In una scena in cui dovevo spezzare una lancia, non ci riuscivo, allora l'ho lanciata: è finita contro un vaso che si è rotto. Sul set è calato il gelo: era un pezzo di storia, un patrimonio culturale, insomma, ho combinato un guaio. Poi ci siamo fatti una risata.

Oltre al film, Carnera andrà anche in tv. 
Esatto. Prima uscirà il film, poi la fiction. Renzo ha prodotto la pellicola e si è occupato di tutta la parte promozionale: cominceremo da Roma per arrivare al Madison Square Garden di New York. La fiction, in due puntate, è prevista per il 2008.

Progetti imminenti per il futuro?
Sto valutando insieme alla mia agenzia alcune sceneggiature.

Ancora cinema o fiction?
Cinema e poi, se tutte le esperienze cinematografiche fossero come quella con Martinelli....magari!

Emanuela Sandali